Luigi De Magistris ha portato ieri i suoi saluti al Consiglio Nazionale di Arcigay in corso al PAN e, dopo quanto avvenuto a Grosseto e a Fano, apre un’altra breccia nel muro che preclude alle persone lgbt il riconoscimento delle proprie unioni dinanzi alla legge: il Sindaco di Napoli ha infatti annunciato la piena disponibilità a trascrivere sul registro di Stato civile del capoluogo partenopeo i matrimoni contratti all’estero dalle coppie omosessuali residenti in città.
“De Magistris - dice Flavio Romani, presidente nazionale Arcigay - apre alle cittadine e ai cittadini napoletani le porte di un riconoscimento pieno delle proprie relazioni, sgretolando la cappa di discriminazione che l’inezia parlamentare mantiene sulle persone lgbti”