Ieri si è tenuto il Primo Consiglio di Amministrazione della Fondazione delle Culture a Napoli. A tener banco doveva essere la decisione sull'ammontare degli stipendi da elargire ai componenti del cda, ma causa assenza della Regione Campania il verdetto è stato rimandato.
Ma le prime indiscrezioni che trapelano lasciano molto da riflettere.
Il Presidente della Fondazione, scelto da De Magistris, sarà il famoso cantautore Roberto Vecchioni per il quale sarà previsto uno stipendio base di circa 60 mila euro lordi l'anno, ai quali potrebbe aggiungersi un contratto d'immagine di circa 160 mila euro, per un totale di 220 mila euro lordi l'anno.
Per il Direttore Generale Francesco Caruso si parla di una cifra vicina ai 90 mila euro lordi l'anno mentre per gli altri membri del cda la somma è di 30 mila euro lordi l'anno a testa.
Le critiche piovute sulla decisione di De Magistris non sono affatto mancate, lui replica così: "Un riconoscimento economico adeguato visto che si tratta di uno dei più grandi cantautori nazionali e in relazione all'impegno che dedicherà a Napoli e al rilancio della sua immagine".
Avrà pure ragione, ma non credo che 220 mila euro l'anno siano "adeguati".
Meglio dire "spropositati" vista la crisi che aleggia indomita sulla nostre teste.
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