De ntature

La meta delle mie prossime ferie, come molti di voi ormai sapranno, è fissata da tempo: Balcani Occidentali. Ovviamente by car, ovviamente con la tenda al seguito e ovviamente un po' così, all'avventura.Croazia, Montenegro e Albania. 3 stati in poco meno di due settimane. Non pretendo di esaurirli tutti, per carità, eppure (o forse proprio per quello), come è mia abitudine mi sono messo a scovare qua e là libri di dubbio gusto ambientati in loco. Quest'ultimo, che mi è capitato in mano in un afoso pomeriggio alla Sormani di cui ho narrato qualche giorno fa, si chiama Cafè Europa e credo che farebbe felice più di un mio amico europeista. La scrittrice è una tale Slavenka Drakulic, nome che riporto per dovere di cronica qui giusto per dimenticarmelo un secondo dopo.Non è un capolavoro e, credo, non pretende di esserlo. E' solo una piacevole collezione di articoli, opinioni e concetti che provano a fare il punto su cosa voglia dire essere "balcanici".Tra le tante, ho scelto una pagina.
Sulle brutte dentatureIn un certo senso, ho cominciato a conoscere il capitalismo grazie al dentifricio.Quando andai per la prima volta negli Stati Uniti, nel 1983, mi piaceva molto guardare la pubblicità alla televisione. E fu allora che notai che gli americani erano ossessionati dai denti. Una pubblicità su due era di un dentifricio. Nel mio paese il dentifricio è dentifricio. Non potevo credere che ne esistessero tanti tipi diversi. A cosa servivano? Dopotutto, la funzione di un dentifricio è solo di pulire i denti. Nella mia infanzia ricordo che ce n'erano di due tipi: gusto menta o fragola, ed entrambi avevano la stessa marca, Kalodont. Per lungo tempo sono rimasta con la convinzione che Kalodont significasse dentifricio, perchè nessuno a casa usava la parola generica. Non dicevano mai "hai del dentifricio?", dicevano "hai del Kalodont?". Perciò non c'è da stupirsi se una persona dell'Europa dell'Est reagisce con incredulità quando viene a contatto con l'industria cosmetica (o farmaceutica?) americana e la sua infinita produzione. Dentifricio con o senza zucchero, con o senza aromi, con o senza bicarbonato, calcio, vitamine...