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De Oratore

Creato il 07 maggio 2011 da Iaia @iaia1984
Ma le scuole di oratoria e dialettica esistono ancora o sono una prerogativa dell’epoca dell’impero Romano, se non addirittura dell’antica Grecia?Se per favore ne conoscete una buona, vi prego: segnalatemela. Sono anche disposta a mettermi in viaggio e raggiungere un’altra città.Sì, perchè io non sono capace ad argomentare le mie posizioni. Che cosa triste.E' tutto bene chiaro nella mia piccola testa e poi quando si tratta di tirarla fuori è tutto un “eeehhh, perchè, cioè, sì, no, nel senso.... capito?”. Qualcuno mi dirà che, se non riesco ad esprimermi chiaramente, significa che quello che penso poi alla fine non è così limpido. E invece non è così. Mi mancano i vocaboli.Mi manca il dono della sintesi.Mi manca il riuscire a formulare a voce una frase corretta di senso compiuto.Ah! Beate quelle persone che in tre parole ti spiegano perfettamente il loro pensiero!Non è il mio caso purtroppo.Io mi impappino, ripeto la stessa cosa cinque volte con gli stessi termini, poi mi scoraggio perchè vedo che la gente guarda da un’altra parte e capisco che sta pensando a gravi problemi che la attanagliano tipo “Quale pigiama indosserò stasera?”, allora mi deprimo e mi fermo. Mi blocco. Taccio.Il risultato è che vengo giudicata come 1) acida, 2) senza argomentazioni e, se provo a cercare di sforzarmi un pochino di più ad argomentare la mia tesi, 3) noiosa. D’oh.E’ per questo che la maggior parte delle volte evito dal principio di introdurmi in discussioni  di varia natura (specie in argomenti delicati quali politica e religione) che finirebbero dopo circa 4 ore e mezza. Contando che la mia dialettica -poi- è pari alla mia diplomazia, allora forse la discussione finirebbe prima, ma con copiosi spargimenti di sangue.Non è giusto tacere, ma ho visto in passato che, se parlo, mi ritrovo ad allontanare le persone, perchè -nel 99% dei casi- la pensano diametralmente all’opposto di me. Ma mi chiedo: é giusto invece circondarsi da persone che si allontanerebbero da me solo perchè non la pensiamo allo stesso modo? E perchè io invece devo sopportare loro, i loro discorsi e i loro pensieri che cozzano allegramente coi miei? Perchè loro non sopportano e io invece devo farlo? E’ vero che ognuno la pensa liberamente come vuole. E’ anche vero che è statisticamente impossibile trovare una persona che la pensi come te, ed è normale (per fortuna). Però io sono stufa di tacere ed è per questo che cerco una scuola di dialettica: per fare a pezzi le persone sì, ma a parole. Immagino le persone che arrivano sul mio blog sperando di leggersi un bel post allegro e SOLARE, pieni di discorsi su borse, scarpe, autfit e abbinamenti affini e invece si ritrovano davanti una povera sconclusionata che ritorna a casa mezza depressa il venerdì sera e si attacca al computer per scrivere dei suoi problemi. Cheffortuna! :S

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