David Cholewa firma un altro film che ci dice quanto le comete portino sfiga. Ambientato a Parigi, narra la notte tragica di un ragazzotto, tutto computer e passione per le ragazze, che qualche anno prima, da bambino, all'epoca del passaggio precedente della stessa cometa, ha visto il padre trasformarsi in un assassino e far fuori la mammina.
Sopravvissuto non si sa come alla prima tragedia della sua giovane vita, il ragazzotto si appresta a vivere un altro passaggio, stavolta molto ravvicinato, della terribile cometa senza neanche troppe preoccupazioni... I parigini sono tutti eccitati (qualcuno, a dire il vero, teme il peggio) e comunque appena l'oggetto celeste comincia a fare capolino in cielo, le donne diventano molto più sensuali e disinibite (giusto le comete riescono a tanto) e i maschiacci, violenti oltemisura.
Scesa la notte, durante un party, ecco che strani esseri cominciano a colonizzare i poveri parigini indifesi, trasformandoli in aggressori violenti e sanguinari, in realtà ospiti per la mutazione finale: una sorta di insettaccio schifoso. Il ragazzotto di cui sopra cercherà di salvarsi, e di salvare persino la procace vicina di casa, ma si sa, quando ci sono le comete di mezzo...
Il film parte bene, decolla maluccio e plana rovinosamente nel già visto ( e pure troppo). E se proprio vi piacciono le comete fracassone, di filmetti migliori di Dead Shadows, in passato se ne sono prodotti.
Gli effetti non sono male, tutti colorati di rossosangue, neanche tanto splatter, ma i mostracci sono meno originali degli alien di vent'anni or sono. Insomma, poca paura, pochissima fantasia e qualche sbadiglio di troppo. E comunque, le comete portano davvero sfiga!