Regia: James Wan Anno: 2007 Titolo originale: Dead Silence Voto: 4/10 Pagina di IMDB (6.2) Pagina di I Check Movies Acquista su Amazon
I pupazzetti dei ventriloqui sono sempre stati inquietanti e si prestano bene per i film horror. Però credo che questa volta James Wan abbia fatto un buco nell'acqua portando sullo schermo una storia fantastica, lontana dalla realtà con colpi di scena ed inutili flashback che avrebbero dovuto garantirne un maggiore interesse. Già la trama di per sè è debole e confusa, non sta in piedi neanche volendo, poi si aggiungono tasselli inconsistenti di un passato che ha davvero poca importanza ai fini della storia. Se lo spirito della strega ventriloqua voleva davvero uccidere il protagonista perchè attendere tutto questo tempo e non farlo direttamente a casa sua, come avvenuto per la moglie? Non c'era tutto questo bisogno di spostare la location in un paesino di periferia che di tenebroso ha solo il fatto di avere un cimitero con sepolti centouno pupazzi ed un teatro ormai in disuso. Interessante l'idea di giocare con le bambole, le cui sembianze umane possono disturbare i sogni di qualcuno, ma il regista australiano non convince mischiando spiriti e fantasmi con vecchie leggende ed una sorta thriller noir che non appassiona. E' un ritorno ad un cinema di una ventina di anni prima, che poteva andar bene per gli ottanta, ma non per sempre. Ogni epoca ha le sue turbe e preferisco quando si gioca con il male puro per restare nel fantastico o meglio con il male che è presente nelle persone. Saw era un bell'esempio di questo. Qui invece si punta su un qualcosa a metà strada che o hai già visto e non ne vieni turbato affatto, o non hai mai visto e quindi punti il dito sulle imprecisioni che sono costanti. Anche a livello di personalità dei personaggi siamo a ben poca roba. Non che sia grottesco o o ridicolo, ma semplicemente un film riuscito male.