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Death Race (2008)

Creato il 19 dicembre 2014 da Vomitoergorum @Old_Glory

Death Race (2008)

Regia: Paul W. S. Anderson

Death Race è un film di fantascienza sullo stile de L'Implacabile e Rollerball tanto più che si tratta del remake di una pellicola del 1975 (Anno 2000: La Corsa della morte), ambientato in un futuro che ricorda lo stile apocalittico e distopico. Come ci annunciano le scritte introduttive siamo con l'economia collassata e con le carceri americane gestite da privati che mostrano in un reality show gare automobilistiche un po' particolari. Infatti, come preannuncia il titolo, queste corse sono mortali e gli sfidanti, i carcerati, faranno di tutto per eliminare i propri avversari e vincere. La trama di sottofondo, che è inutile svelare, per non togliere un minimo di impatto alla pellicola, è soltanto accennata, ma non debole. fa il suo lavoro di collante per permetterci di godere del restante 90% che consiste in corse, scontri, esplosioni. Tra gare e tutte di un certo livello, con automobili vere, non create al computer, e dall'aspetto decisamente conforme a quanto si vuole raccontare. Poi certo, alla lunga annoia, ma l'occhio vuole la sua parte e la scenografia si comporta molto bene, dandoci quel senso di realismo in un ambiente duro e selvaggio. La pista è all'interno della prigione e la macchine sono corazzate e dotate di armi. Non mancano le mitragliatrici, i lanciarazzi, il napalm, l'olio. Insomma molto di ciò che abbiamo già visto in alcuni videogames, chiaramente ispirati al film originale. E qui la struttura delle gare, ricorda, anzi deve per forza ricordare, un gioco a tappe e livelli, proprio ciò che gli spettatori vogliono godersi. Oltre alle morti in diretta si intende. Paul W. S Anderson riesce con semplicità ad attrarre la nostra attenzione e lo fa appunto rendendo le automobili ed anche i personaggi, conformi alla trama. Come detto prima non ci si sofferma troppo sulla storia, ma neanche è tirata via: Jason Statham è stato incastrato, la direttrice del carcere (Joan Allen) è cattiva ed autoritaria, gli avversari (Tyrese Gibson) hanno tutti un loro perchè ed il capo meccanico (Ian McShane) segue la sua moralità. Si poteva osare di più psicologicamente, ma di sicuro non era questo l'intento ed avremmo perso altro. Che è ciò che vogliamo per Death Race. Il bluray fa parte di un cofanetto (se così si può chiamare un cartoncino di quattro alti che racchiude tre custodie) e abbiamo una buona resa video ed una discreta resa audio con DTS 5.1 mentre gli extra non sono molto corposi, ma Universal punta all'interattività con il suo U-Control che continuo ad apprezzare molto.

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