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Debiti P.A. richieste di anticipazioni alla CDP per 6 miliardi di euro

Creato il 09 maggio 2013 da Ediltecnicoit @EdiltecnicoIT
Debiti P.A. richieste di anticipazioni alla CDP per 6 miliardi di euro

Sono oltre 1.500 le domande di anticipazione di liquidità avanzate dagli enti locali alla Cassa e Depositi e Prestiti per il pagamento dei propri debiti verso le imprese.

A renderlo noto è la stessa CdP con un comunicato stampa precisando che sono 1500 sono le richieste pervenute dalle Amministrazioni Comunali, per un importo complessivo pari a circa 5,8 miliardi di euro, 15 quelle delle Amministrazioni provinciali, per un controvalore di circa 110 milioni di euro e infine 25 dagli altri Enti locali, per circa 53 milioni di euro.

L’importo complessivo richiesto dalle pubbliche amministrazioni  si aggira attorno ai 6 miliardi di euro – fa sapere la Cassa Depositi e Prestiti – , superando l’importo delle somme del Fondo dedicato agli Enti locali da 4 miliardi di euro (2 miliardi per il 2013 e 2 miliardi per il 2014), quindi  si procederà ad un riparto delle somme richieste, ripartendo le anticipazioni in base ai criteri fissati, a cominciare dai debiti più vecchi.

Le anticipazioni di liquidità, come previsto dal DL n. 35/2013, saranno concesse entro il prossimo 15 maggio e le erogazioni delle stesse saranno effettuate a seguito del perfezionamento dei relativi contratti.

La Cassa Depositi e Prestiti ha sottolineato la necessità per gli enti di confermare l’importo dell’anticipazione richiesta, entro e non oltre la data del 10 maggio 2013, alla luce dei chiarimenti forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nella nota del 7 maggio 2013 relativa alla natura dei debiti per i quali può essere richiesta l’anticipazione di cassa.

Gli enti territoriali hanno tempo fino al prossimo 31 maggio per comunicare alle imprese creditrici il piano dei pagamenti. Anche le banche dovranno stimare l’ammontare dei crediti che sono stati loro ceduti con la precedente procedura di rimborso.

Resta ancora aperta la questione sul totale effettivo dei crediti che potrebbe variare da 90 a 130 miliardi di euro, e per questo il provvedimento ha messo in atto il censimento dei debiti della p.a. verso le imprese da completarsi entro il prossimo 15 settembre. Una volta acquisito il dato reale saranno attivatele  linee di credito trentennali ai tassi attuali del Btp a 5 anni con Cassa Depositi e Prestiti e infine il governo fisserà con la prossima legge di stabilità le modalità di rimborso delle tranche successive, a partire con molta probabilità dal 2014.

 


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