Deborah Prét à Porter #56 Royal Navy

Ridendo e scherzando questo mese ho postato 29 articoli; quasi un post al giorno. Un record! Non credevo fosse possibile. Si vede che avevo molto da dire. Forse. Bah.
Non preoccupatevi, ad Agosto avrò molto meno tempo per bloggare, per cui mi sono rimessa in pari!
Oggi risparmio il fiato e lascio spazio a lui, Deborah Prét à Porter #56 Royal Navy. Un blu. Che vi aspettavate?

Deborah Prét à Porter #56 Royal Navy fa parte della prima infornata di smalti PàP. Quelli che avevano il nome assieme al numero, per capirci. Si tratta di una lacca blu navy, con una forte componente polvere. Qui ho steso una sola passata. Senza top coat. Chiedo pietà e perdono per la condizione delle cuticole, ma le foto risalgono a fine Aprile e non avevo ancora messo le zampette sulla crema Burt's Bees (grazie mille, Angela!). Gli smalti della PàP hanno una buona formula, sono Big5-free e durano un tempo ragionevole (quattro, cinque giorni. Senza top coat. Dimezzate i tempi se svolgete i lavori domestici senza guanti, state spesso con le mani a bagno o frequentate assiduamente le piscine). Il prezzo base si aggira sui 4,50 euro, un'enormità se pensiamo che la bottiglia è di soli 6ml, ma spesso si trovano in offerta anche a 2,50. L'altro neo, ma mi rendo conto che forse è qualcosa che riguarda solo me e le mie unghie, è la larghezza del pennello. va bene il pennello piatto, ma questo è troppo ampio: avvolgo le unghie con una sola passata, ma ne avvolgo la maggior parte ed è poco manegevole. Ma forse, ripeto, si tratta di un mio problema; magari chi ha le unghie più larghe sarà felice di avere un pennello più ampio. Comunque. È perfetto come base per mille nail art, ma anche da solo veste la mano, specie se avete la carnagione chiara come la sottoscritta. Un vero one coater, colore pieno e profondo, effetto lacca che garantisce luminosità alle vostre unghie. Che volete di più?


E anche per oggi è tutto.
Grazie per aver letto fin qui!
Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo