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Debrecen 2012 – Paltrinieri superbo: oro e Londra

Creato il 23 maggio 2012 da Solosport @solosport

Agli Europei di nuoto, il giovanissimo Gregorio Paltrinieri vince d’autorità i 1500 stile libero. Il suo stratosferico 14’48”92 vale anche il pass olimpico ed è il record italiano con costumi in tessuto. Biglietto per Londra anche per la dorsista Arianna Barbieri.

Debrecen 2012 – Paltrinieri superbo: oro e Londra

Stavolta la storia dell’Europeo minore, con tanti assenti in preparazione dell’Olimpiade, conta poco. Perché quando parla il cronometro è legge! Gregorio Paltrinieri ha vinto i 1500 stile libero con un tempo da far impallidire: 14’48″92, a soltanto 64/100 dal record italiano di Federico Colbertaldo, ottenuto però con costume gommato ai Mondiali di Roma nel 2009. Un tempo pazzesco nuotato da un ragazzo che ancora deve compiere 18 anni e ancora non li avrà compiuti durante la sua estate londinese. Perché oltre all’oro europeo, conquistato davanti agli ungheresi Gergo Kis e Gergely Gyurta, Paltrinieri si è preso uno strameritato pass olimpico. Obiettivo non raggiunto dall’altro azzurro in gara, Samuel Pizzetti, quarto in 15’09″83  (serviva avvicinare i 15′ netti).

LA GARA Il capolavoro di Greg – come lo chiamano gli amici – è un esempio di continuità e brillantezza: sempre costante attorno ai 29 secondi e mezzo per ogni 50 metri, sempre efficace e alto sull’acqua. Con un passo del genere da subito, si va in fuga. Il vantaggio cresce e anche la convinzione sale. Bracciata dopo bracciata. C’è da temere il ritorno di Gergo Kis, atleta di casa e medaglia di bronzo sulla distanza ai mondiali di Shanghai un anno fa. L’ungherese infatti ci prova, ma se Paltrinieri non cala, tutto è inutile. Ed oggi di mollare anche un centimetro non se ne parla. Kis resta lontano e lo sprint finale dell’azzurro conferma che di energie ce ne sono ancora. Vittoria con record dei campionati, terzo tempo nuotato quest’anno. Chiedere di più non avrebbe senso.

DORSO Ma la giornata positiva per il nuoto tricolore ha anche il volto incantevole di Arianna Barbieri. La dorsista azzurra stacca già al mattino, durante le batterie, il suo biglietto per Londra, destinazione Olimpiade. Nei 100 dorso ferma il cronometro a 1’00″22 che diventa anche il nuovo record italiano (precedente 1’00″89 di Elena Gemo, gommato). Prestazione eccezionale bissata subito dopo da Carlotta Zofkova (1’00″76 mancato di pochissimo il pass olimpico) e ripetuta da entrambe le azzurre al pomeriggio per centrare l’ingresso in finale (con tempi leggermente più alti).
Ottima anche la giornata di Mirco Di Tora che ottiene il secondo miglior tempo di ingresso nella finale dei 50 dorso (25″23), dopo essere stato il migliore al mattino (25″18, nuovo personale con costume in tessuto).

AZZURRI  Non male Chiara Boggiatto, settima nella finale dei 100 rana con un tempo (2’08″82) che può aprire scenari interessanti nella gara a lei più congeniale, quella dei 200. Oro alla tedesca Poewe (1’07″33). Da una veterana ad una giovanissima: Alice Mizzau (classe ’93) è ai piedi del podio nei 100 sl con il suo nuovo primato personale (55″03). Vittoria e secondo oro europeo qui a Debrecen per la svedese Sjoestroem (53″61).
Brutto passo indietro, invece, per il livornese Federico Turrini, ottavo nei 200 misti. Sotto i 2 minuti agli Assoluti Primaverili, quando aveva avvicinato il limite olimpico, qui in Ungheria non è riuscito a ripetersi. Il 2’01″17 della semifinale è peggiorato (2’02″50) nella finale vinta dall’idolo di casa Lazlo Cseh (1’56″66).
Infine, il ripescato Alex Di Giorgio chiude al settimo posto nei 200 sl (1’49″45). Titolo europeo per il tedesco Biedermann (1’46″27) davanti al francese Leveaux.

DOMANI La finale degli 800 sl femminile non vedrà in acqua Alessia Filippi, che ha chiuso al nono posto le qualificazioni (prima delle escluse con 8’41″51) beffata dalla compagna Martina De Memme (ottava in 8’41″46).
Le attese sono per i nostri tre dorsisti, ma anche per Flavio Bizzarri, altro classe ’93, qualificato alla finale dei 200 rana col quinto tempo, nonché suo nuovo primato personale (2’12″03). Migliora sé stesso anche Francesco Pavone: 1’57″05 è il quarto tempo totale delle semifinali dei 200 farfalla. Per entrambi più che una medaglia l’obiettivo sarà il tempo limite per la qualificazione olimpica. 

Il sito ufficiale della manifestazione

Il sito della Len (Ligue Européenne de Natation)

Riccardo Marchese
(per Vavel Italia)



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