Dopo tanto parlare e riparlare delle sorti del cavaliere, su tutte le emittenti televisive e su tutti i giornali, finalmente si ė giunti forse alla parola fine, i legali hanno chiesto l'assegnazione ai servizi sociali e tutte le maggiori testate giornalistiche danno per finito Berlusconi per come si ė svolta la situazione politica attuale, la presunta frattura con Alfano e alcuni senatori del Pdl.
Sta di fatto però che il vice presidente del consiglio sino ad oggi ha dichiarato che il leader indiscusso del centro destra rimane Berlusconi, che non si sono formati partitini con gruppi parlamentari del Pdl e il Popolo delle Libertà rimane compatto ( almeno a loro dire ), e allora la domanda è: " È la fine di un' era o l'inizio di un' era nuova ".
D' altra parte, il senatore pidiellino non ha mai pronunciato la parola " ritiro " e forse mai la pronuncerà, l'impressione è che passerà un anno, sconterà la sua pena e tornerà giusto per le prossime elezioni se questo Governo reggerà sino agli inizi del 2015. In ogni caso ora la cosa più importante non è chiedersi se è la fine di un'era ma è sicuramente cercare di fare quanto prima la legge di stabilità per cercare di sbloccare il lavoro e la produzione e la legge elettorale per non andare di nuovo alle urne con il fantasma del " porcellum " che è stata la causa delle nostre ultime disavventure politiche.