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Decalogo di Cordef

Creato il 05 novembre 2015 da Cobain86

Phd ComicsPer tutti gli studenti a Reggio Emilia che hanno sostenuto Nuovi Media/Editoria Multimediale.
Un modo simpatico per esorcizzare Cordef, unità extraterrena che con i suoi esercizi ha provocato più notti insonni dei quesiti di Voltolini (Filosofia del linguaggio). Buona lettura!

Se pensi di copiare con Cordef, hai sbagliato entità. Grazie ai controlli incrociati su Google e tra i vari PDF ricevuti il copia incolla diretto (magari senza citare la fonte) non può fare altro che attizzare la sua ira funesta.

Inoltre esiste un severo decalogo da rispettare:

  1. Non avrai altro Cordef al di fuori di me.
  2. Non nominare il nome di Cordef invano.
  3. Ricordati di santificare il Mac.
  4. Onora il Mac , Steve Jobs e il Wi-Fi.
  5. Non uccidere i virus: sono solo bug dei vari programmi suggeriti nel corso.
  6. Non commettere adulterio: il Mac se ne accorge se lo tradisci con Windows e poi non ti fa più lavorare.
  7. Non rubare le idee/il Mac/la chiavetta altrui.
  8. Non dire falsa testimonianza: se hai copiato e ti becco, negare è da veri pirla.
  9. Non desiderare l’Adobe Acrobat altrui: se hai Vista sarai condannato a lottare per far sì che il tuo sistema capisca che hai pagato per avere quel programma.
  10. Non dormire a lezione: chi dorme non partecipa, disturba e non guadagna stelle extra.

Se pensi qualcosa rispondi alle domande poste in aula. Non importa come, non interessa a nessuno se devi esorcizzare una pantegana austriaca, purchè tu abbia le risposte giuste al momento appropriato.

Se stai pensando di stampare il sillabo riceverai la dannazione eterna: gli e-book non si stampano, miscredente!
Sono a colori, per cui ti costa parecchio portarli su carta (anche in bianco e nero, parliamo di un centinaio di pagine); ci sono i link, per cui è comodo un pc collegato ad internet e un mouse veloce.
Portare un e-book stampato all’esame equivale a fare una rapina alla centrale di Polizia: se lo fai sai come parti ma non sai come torni.

Non avere false speranze: se hai un programma richiesto nel corso sicuramente è la versione precedente (quindi senza le nuove modifiche), se hai Windows soffrirai le pene dell’inferno a causa della stabilità salterina delle versioni di prova, se hai Mac non troverai tutti i programmi descritti (anche Cordef usa Mac, per cui riceverai preziosi suggerimenti) ma riceverai una generosa deroga, potendo così lavorare senza interruzioni, virus, crash di sistema e compagnia bella.

Qui si ricercano menti libere ed aperte: se nella tua vita hai usato solamente Google e/o Internet Explorer qui dovrai correre a perdifiato con un forcone appuntito che ti insegue con forte veemenza. Per un solo esercizio dovrai installare ed utilizzare Google Chrome, Safari, Firefox ed Opera; a tal punto Explorer diventerà un ricordo lontano ;) .

Se hai un portatile portalo: l’importanza vitale del Solitario di Windows o di Frozen Bubble in certi momenti ti consentirà di vedere la Madonna ;) .

Se hai paura di parlare in pubblico questo è il corso sbagliato: sono molto ben gradite presentazioni a mano libera su argomenti trattati nel corso, con tanto di videoproiettore e consigli sul momento su come intrattenere un’intera aula universitaria senza farla cadere nel sonno profondo.

Il saltello doppio è concesso come esultazione solo dopo il 30 e lode, come pure il triplo salto mortale eseguito con un Mac sulla testa.

Se non sai la differenza tra un PC e un Mac ti conviene aggiornarti: essere preparati sull’argomento spesso risolve problemi e domande nel passaggio da un sistema all’altro (situazioni già successe a lezione, dove spesso si paragonano i due sistemi operativi).

Impara a comunicare visivamente: scrivi il meno possibile, esprimiti attraverso schermate, immagini, riquadri, caselle e figure.
Pensa come un pubblicitario, cerca di rendere il tuo e-book talmente appetibile da arrivare ad un 30 subito, senza intermezzi o dubbi.

Queste le poche regole tramandate dai discepoli: a voi tutti auguro una buona dose  di fortuna, ne avete caldamente bisogno.

PS

Ad oggi Cordef è un felice pensionato a La Magdeleine, un ridente comune delle Alpi. Gli auguro un buon riposo e lo ringrazio per i consigli ricevuti su come fare le presentazioni, mi sono utili tutt’oggi.

Marco


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