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Decalogo (psicologico) della (buona) comunicazione?

Creato il 17 luglio 2011 da Alessandro @AleTrasforini

  1. Il nostro successo come comunicatori non dipende da quello che il messaggio fa al pubblico, ma da che cosa il pubblico farà con il nostro messaggio;
  2. Il lettore di solito interpreta i messaggi in un modo che lo faccia sentire più sicuro;
  3. Quando si attaccano frontalmente gli atteggiamenti delle persone, esse tendono a difenderli e quindi a rinforzarli;
  4. Le persone prestano più attenzione ai messaggi che toccano loro stesse o le loro opinioni;
  5. Le persone che non si sentono sicure in un rapporto non sono buoni ascoltatori;
  6. E' più probabile che le persone ti ascoltino se anche tu ascolti loro;
  7. Le persone tendono a cambiare più facilmente in risposta a una nuova esperienza affiancata da una comuicazione che non in risposta alla sola comunicazione;
  8. E' più probabile che le persone siano a favore di un cambiamento che le riguarda se vengono consultate prima che quel cambiamento avvenga;
  9. Il messaggio racchiuso nelle parole sarà interpretato alla luce di come, quando, dove e da chi esse vengono pronunciate;
  10. La mancanza di consapevolezza di sè stessi e la mancata risoluzione dei propri conflitti interni rende più difficile comunicare con gli altri. 

(Hugh Mackay, "Why don't people Listen?" -1994)
[citato da Piero Bianucci in "Te lo dico con parole tue"]
DECALOGO (PSICOLOGICO) DELLA (BUONA) COMUNICAZIONE?

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