Per il capogruppo del Pd alla Regione Puglia, Antonio Decaro, ”e’ arrivato il momento di mettere a frutto le buone prassi finora ampiamente sperimentate in ambito culturale e dare vita a un Sistema dell’Arte che preveda la realizzazione del Polo Museale e del Polo della Creativita’ e della Formazione artistica”.
”Il Comune di Bari e la Regione Puglia – spiega – condividono da tempo una idea strategica che vede nella cultura e nella creatività fattori di sviluppo anche per il proprio rilancio economico. E’ questa visione che ha portato alla candidatura di Bari a ‘Capitale Europea della Cultura’, ed e’ in questo contesto che il capoluogo pugliese ha costruito una ipotesi progettuale di un ‘Polo Museale’ strutturato nei tre contenitori storici e centrali della città: il Teatro Margherita, il Mercato del Pesce e la Sala Murat”.
”Perché – chiede il capogruppo – la Regione sembra mettere in competizione la Caserma Rossani con il Margherita? Perche’ in questo nuovo e condiviso modello di politiche culturali non pensiamo alla realizzazione di un ‘Sistema dell’Arte’ innovativo per qualità e internazionalità? Un Sistema – precisa – che si possa articolare su due poli: quello Museale e quello della Creatività e della Formazione Artistica. Il Polo Museale da realizzare attorno al Teatro Margherita; e il Polo della Creatività e della Formazione Artistica – inteso come sede di Gallerie d’Arte, Ateliers per artisti, Laboratori creativi e tecnologici, una Mediateca (video, fotografia, new media etc) e la nuova sede dell’Accademia di Belle Arti – che occuperà gli spazi della ex Caserma Rossani”.
”Le istituzioni – esorta Decaro – provino a fare un passo avanti verso la citta’ del futuro. La Regione dichiarando la volonta’ di reperire ulteriori risorse necessarie al finanziamento di entrambi i Poli, attraverso i fondi del Ministero dei Beni Culturali e quelli della programmazione europea. Il Comune, dal canto suo, impegnandosi a impiegare tutte le risorse gia’ a disposizione per la realizzazione del parco polifunzionale, non tenendo conto, come gia’ dichiarato dal Sindaco Emiliano, delle ipotesi di intervento del privato, in project-financing, contenute nello studio di fattibilità approvato dalla Giunta”.
”I traguardi raggiunti in ambito culturale dalla Regione Puglia e dal suo capoluogo – rileva – devono spingerci verso obiettivi sempre più ambiziosi, e non a scegliere su quale aspetto sia meglio puntare. I progetti dei due Poli – conclude Decaro – non dovranno dunque escludersi bensì convivere assieme in una visione che Bari e la Puglia possono e devono permettersi di avere, confermando che la cultura, nella nostra regione, puo’ essere una delle leve del nostro sviluppo”.