Decisioni

Io ci provo a stare sereno e a non pensare a tutta una serie di stronzate però, cercando di capire se chi mi segnala le cose mi vuol bene o vuole solo farmi schiattare, sono costretto, once again, a una serie di precisazioni (che quindi non sono per nulla attacchi), prima che le cazzate, potenza della rete, diventino la verità.
Parliamo delle solite robe, del resto.
Comunque, per farla breve: nel 2007 Stefano Petrullo, decide che Leader poteva essere il partner ideale per aiutare Eurogamer ad aprire in Italia. Nel 2007, Patrick Garratt, decide che è il caso di incontrarsi. Nel 2007, io e Mauro Dapit, decidiamo che è il caso di incontrarli. Nel 2007, sempre con Mauro, decidiamo di creare Videogame Edizioni, per mettere Nextgame in edicola, registrare Nextgame.it come testata con il mio tesserino e far confluire sotto un'unica etichetta editoriale, una serie di progetti "in potenza"tra cui Eurogamer versione italiana, quando sarà. Sempre nel 2008, Leader decide purtropp di vendere Videogame ad Edizioni Master. Master decide che Leader non deve più fare attività in concorrenza, quindi Eurogamer resta appesa. Rupert Loman, il boss di Eurogamer, decide però di chiedere aiuto al sottoscritto per sbloccare la situazione. Il sottoscritto, decide di aiutarlo e si adopera per mediare con eventuali partner. Il sottoscritto decide che uno degli allora fornitori, rimasto appeso pure lui, poteva essere la soluzione per fare tutti felici.
Questa è tutta la serie di "decisioni" che hanno portato dal nulla ad Eurogamer.it oggi online. Non ci sono altre persone ad aver "deciso" una fava di niente, se non cose un filo differenti da quelle sopra e di cui si discute da un bel po'. Per la precisione, oltre a non aver deciso una mazza di niente, alcune persone di Eurogamer non avevano neanche sentito mai parlare prima che io citassi il network come il più fico d'Europa. Non è uno scherzo eh: non erano a conoscenza dell'esistenza del portale più trafficato del Vecchio Continente.
Decidete un po' voi chi dice cazzate, praticamente.
Precisazione dovuta. Ci leggiamo dopo con delle robe molto più interessanti!