Decisioni: ragioni vs cuore

Mi sono sempre considerata una persona istintiva, la realtà è che sono fortemente razionale.
Poche decisioni nella mia vita sono state prese lasciandomi trasportare dalla corrente. Poche, le più belle.
Credevo di aver imparato la lezione qualche tempo fa, ma non è vero.
Spesso ci trinceriamo dietro ad un muro di razionalità sperando di limitare le delusioni che, com'è giusto e naturale, sconvolgono la vita di chiunque. Ho cercato di proteggere me stessa, la mia delirante emotività e la mia, purtroppo, troppo accentuata sensibilità costruendo un muro attorno a me.
Non ho tante scuse. Non voglio neanche provare ad imbastirne qualcuna. Era soltanto la mia risposta alla sofferenza.
Poi è arrivata la consapevolezza. Quella che ti dice che il cuore o la tua anima hanno ragioni che uno stupido cervello non riuscirà mai a comprendere.
E allora serve un pò di irrazionalità.
E allora capisci che hai sbagliato, dall'inizio alla fine.
Ogni lasciata è persa.
E va bene che sia così. Non ho altro rimpianto se non quello di essermi fatta del male nel tentativo disperato di proteggere me stessa.
Ad ogni modo non sono mai stata così felice. Una lezione non può essere negativa se riusciamo ad impararla.
Ed io l'ho fatto. Sono diversa, migliore forse, più forte sicuramente.
Perché la mia debolezza è la mia ricchezza e la ricchezza non è nulla se non viene condivisa.
ed allora la condivido qua.
Sono felice: ormai so che non commetterò gli stessi sbagli un'altra volta ancora.
Buona giornata e buona fortuna a tutti