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In settimana gli organi d'informazione hanno dato la notizia della pubblicazione, attraverso la consegna all'Archivio Centrale dello Stato, delle carte relative all'inchiesta giudiziaria sulla strage neofascista di Peteano, in provincia di Gorizia, dove, il 31 maggio 1972 morirono tre carabinieri: Antonio Ferraro, Donato Poveromo e Franco Dongiovanni, e due, Angelo Tagliari e Giuseppe Zazzaro, vennero gravemente feriti. La declassificazione degli atti, effetto della decisione del governo dell'aprile 2014 (riguardante anche i fatti di Ustica, Italicus, Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Gioia Tauro, stazione di Bologna e Rapido 904), permetterà ora agli storici di dare un quadro più completo della strategia della tensione, delle presunte complicità di quelli che all'epoca si chiamavano "pezzi dello Stato" (qui, un precedente post sull'argomento) .
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