declutter yourself, ovvero come conseguire la semplice spiritualità

Da Ilcerchiomagico

socrate consigliava vivamente di non ricercare l'impossibile, ma di gioire di ciò che possediamo. e questo migliaia di anni fa. socrate, indiscutibilmente, aveva l'occhio lungo:)
liberarsi dei fardelli è essenziale al fine della crescita spirituale di ognuno di noi. ma..quali fardelli???
sicuramente tutti quegli oggetti che ci rimandano a ricordi brutti, se ci riferiamo al decluttering fisico. se per esempio conserviamo per motivi ignoti regali dei nostri ex con i quali magari abbiamo furiosamente litigato prima di chiudere battenti..beh..questi oggetti devono partire per primi verso nuovi lidi.
o ancora tutti quei gingilli inutilizzati da anni, impolverati e pericolosi per la nostra respirazione minacciata da polveri ed acari..via!
di sicuro ci sono oggetti ai quali ci sentiamo sentimentalmente attaccati..se sono troppo ingombranti..fotografiamoli e conserviamo il ricordo in un album dedicato;)
e se non sono troppo ingombranti, imponiamoci un numero di memories da serbare. io stessa non mi separerei mai dal piatto della nonna e dallo sgabello del nonno per intenderci, sebbene il piatto funga da svuotatasche e lo sgabello da comodino.
ma ancor più importante è il decluttering sentimentale.
premetto che all'atto della stesura di questo post credo di essermi liberata delle cattive emozioni e dei cattivi personaggi che hanno caratterizzato per anni il mio immaginario..collettivo.
lavoro duro, gratificato dai risultati ottenuti con tanta forza di volontà.
-se un ricordo o un'immagine non mi serve in senso positivo, significa che devo lasciarli andare.
farlo è possibile, a volte solo scrivendo l'emozione su un pezzo di carta , condita da lacrime ed imprecazioni se è il caso: insieme a queste verrà fuori la consapevolezza dell'inutilità della questione che deve essere rimossa per il nostro benessere. procedete quindi a ridurre a brandelli il foglio di carta prima di farlo finire nella pattumiera.
se avrete forza e coraggio di scacciare via tutto quello che non vi serve a livello emotivo, resettando il vostro cervello e le vostre emozioni, allora incomincerete a trarre grossi benefici dalle vostre relazioni e nel vostro quotidiano.
fuori tutte quelle relazioni malate, le famose dipendenze emotive, che non ci danno nulla, se non i disturbi del sonno!
fuori tutti gli attentatori della nostra crescita personale, coloro che ci tarpano le ali con il loro egoismo e la loro prevaricazione!
au revoir à jamais vampiri emotivi!
spazio a noi stessi, al nostro benessere. diamoci importanza..diamoci più importanza.site voi..e solo voi stessi, il vostro migliore investimento: non è possibile far stare bene gli altri se non si è in armonia con se stessi.
 voltaire recitava: "il faut cultiver son jardin" -  occorre far crescere la nostra anima..io sono pienamente d'accordo con lui..e voi?

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