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decluttering - ne RIparliamo con una miniguida

Da Ilcerchiomagico
decluttering - ne RIparliamo con una miniguida
sera:::)) ho letto con certosina attenzione i vostri post a proposito di decluttering, ho segnato ed elaborato i punti cruciali che impediscono ad alcuni di voi di tagliare, ho pensato che in questo momento di rigore, provocato da una crisi profonda ma anche da una profonda ricerca di valori, può esservi utile un piccolo vademecum, i miei personali appunti in materia, che trovate, sviluppati qui di seguito ed in altri post futuri. buona lettura e buona riflessione
uno dei principali ostacoli del decluttering è la sensazione immediata e presumibilmente postuma del pentimento per essersi liberati di quel tale oggetto.
infatti, quando si sta per tuffare il pezzo in questione nel sacchetto, una mano tira l'altra ed il cervello detta..." e se poi mi serve???" RAZIONALIZZATE. se qualcosa non è servito per anni, a cosa potrebbe servire in futuro? e se propio poi servisse tra 10 anni..si ricomprerà e si apprezzerà ancora di più nella sua funzionalità.
tuttavia, lasciare andare gli oggetti per alcuni rimane ancora estremamente difficile.
quando vi deciderete..è un pò come una dieta. se l'idea di migliorare non parte da voi, le probabilità di riuscita saranno esigue e fallimentari in partenza. dunque..quando vi deciderete tenete conto che
  • i vostri oggetti non finiranno al macero, ma in altre mani più carezzevoli, che adotteranno per amore le vostre cose, spirito di collezionismo, tendenze di moda, e così via. quindi, buste alla mano, pennarello nero e via: busta differenziata (carta-plastica-vetri e ceramiche eh..si ce ne sono che conservano tutto ma proprio tutto)..poi busta dei vestiti da dare in parrocchia, busta dei vestiti da dare agli amici caritatevoli e comprensivi, busta di libri per la scuola o la biblioteca..e busta dell'indifferenziata (vedrete alla fine quanta poca indifferenziata si produrrà), busta delle vendite (ebay, i-offer sono circuiti garantiti che trasformeranno i vostri gingilli in monetine sonanti (che investirete per cose necessarie), busta dello scambio (zerorelativo, ebarty vi permetteranno di scambiare i vostri oggetti languidamente abbandonati negli armadi e sugli scaffali)
  • se proprio temete di non riuscire, metteteli in anticamera: riempite degli scatoloni e portateli in cantina. se dopo 6 mesi non ne rivendicate alcun diritto, è palese che non servono e che è venuto il momento..per loro..di abbandonare la casa:)
  • galvanizzatevi pensando a quanto spazio vuoto ne ricaverete, più aria, meno polvere, più possibilità di scovare quella camicia rossa fino a qual momento seppellita tra 1000 magliette e quindi introvabile ai più.
  • pensate positivo, siate generosi con chi non possiede. donate le vostre cose appese nell'amadio da tempo immemore a chi realmente ne ha bisogno e..credetemi, i destinatari son tanti.
  • siate orgolgiosi di voi stessi: con il decluttering si modifica il modo di vedere la vita, meno consumistica, più slow, più vivibile e umana...
mi piacerebbe sapere se questo post vi ha interessato, se vi è servito a chiarire anche un solo dubbio dei post precedenti. mi piacerebbe approfondire l'argomento, vorrei parlarne ancora, magari entrando nel dettaglio delle camere e degli armadi, cercando, insieme a voi..l'elisir del bel vivere.)

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