Il decreto di semplificazione fiscali al vaglio dei tecnici del Governo Monti, la cui discussione avverrà il prossimo venerdi, sembra non prevedere alcun aumento dell’aliquota fiscale su NewSlot, Videolottery e poker online, contrariamente a quanto speculato la scorsa settimana.
Nonostante si tratti solo di una bozza, per ora il poker online sembra sia stato risparmiato da aumenti di tasse, tese a garantire una maggiore entrata fiscale di 500 milioni di euro, e da leggi che criminalizzano players ed operatori che contravverranno le regole del regime concessorio.
La notizia è stata accolta con entusiasmo da Piazza Affari dove Lottomatica ha fatto registrare un guadagno del 3.65%.
Il decreto presenta tuttavia norme di controllo tese a migliorare la trasparenza sul gioco d’azzardo, soprattutto relativamente alla tutela dei minori, l’obbligo della documentazione antimafia per gli amministratori e dei consiglieri delle società di gestione, estesa anche a parenti e affini entro il terzo grado.
Tra le proposte presentate che verranno discusse venerdì anche un fondo destinato alle operazioni di gioco a fini di controllo, di importo non superiore a 100 mila euro.