Quando tu sarai vecchio
ricorderai i versi che io scrivevo.
Avrai le spalle curve
le mani stanche
per aver tanto faticato.
Avrai attorno i tuoi figli
i germogli della tua vita al tramonto.
Io sarò molto lontana
e nessuna lunghissima strada
potrà mai condurti a me.
Allora capirai che anche in primavera
le nuvole sono scure in cielo
e che in primavera i temporali
sono più tristi.
Ma sarà tardi
perché la mia adolescenza sarà sfiorita
perché i fiori
una volta sola danno essenza
e se mi chiamerai sarò lontana.
di Maria Rita Curcio All rights reserved