Che compare nella lista neonazista di chi aiuta gli immigrati.
Il mio parrucchiere parla cinese. Il mio fruttivendolo parla arabo. Il mio dentista è mezzo persiano e ci tiene a dirlo. Qualche mio antenato era arabo, forse ebreo, con un misto di sangue ungherese e bavarese. A tutti voi che non vedete la ricchezza del sangue che si mischia, delle lingue che si intrecciano in baci e poesie, non possiamo che guardare con immensa pena.
E’ per te, Ilda.