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Dedicato agli eroi sconosciuti che donano sangue

Creato il 08 novembre 2012 da Webmonster @mariomonfrecola

Chi riceve un ‘aiuto inatteso sa di cosa parlo.

Immaginiamo, cari amici Lettori, di restare in panne con la nostra fidata automobile: fermi, in un luogo ignoto, giriamo le chiavi e non giunge nessun segno di vita dal cruscotto della macchina. La batteria ci ha abbandonato, il nostro bolide non ne vuole sapere di ripartire. Lo sconforto prende il sopravvento ed i peggiori pensieri avanzano indisturbati.

Poi, all’improvviso, dal nulla sbuca un angelo sconosciuto, risolve il problema per noi senza soluzione e ci rimette in corsa. L’eroe misterioso sorride e svanisce da dove era giunto senza chiedere nulla.

 

Dedicato agli eroi sconosciuti che donano sangue

 

La solidarietà, quella vera e profonda, la vedo attraverso gli occhi riconoscenti della mamma che stringe il suo bimbo in un gesto di difesa estrema. Lei – da sola – non può aiutare il figlio, è cosciente di dover chiedere per forza aiuto, ha bisogno necessariamente degli altri.

La mamma è disposta a sacrificarsi pur di sottrarre alla morte il figlio ma questa mamma – da sola – non può salvare la Vita della persona che ama di più al mondo. Ha bisogno della generosità altrui, ha bisogno di donatori di sangue, ha bisogno di tutti noi.

Questa immagine è affissa nella sala d’attesa del Centro Trasfusionale dell’Ospedale Pascale di Napoli: mentre attendiamo che l’infermiera ci convochi per la donazione, la giovane mamma sembra rivolgere il suo sguardo su ogni singolo donatore presente questa mattina, quasi volesse ringraziare personalmente ogni “eroe sconosciuto”.

Guardo il manifesto, osservo l’espressione di riconoscenza della mamma e penso all’egoismo regnante: perchè i donatori di sangue sono così pochi?

Mi rimprovero – ancora una volta – di non essere riuscito a convincere nessun conoscente a seguirmi in questa nobile azione. Mi arrabbio con me stesso, posso fare di più, vorrei quasi chiedere scusa alla giovane mamma del cartello.

«Fra tre mesi non andrà così» prometto alla donna ed al suo bambino mentre vado a compiere il mio dovere.

 

MMo



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