Gruppo Espresso e Discovery Italia annunciano di aver raggiunto l'accordo per il passaggio di proprietà di All Music, società editrice della televisione nazionale generalista Deejay TV. La finalizzazione dell'operazione è prevista entro la fine del mese di gennaio.
In base all'accordo, il nuovo editore Discovery Italia produrrà il canale in partnership con Elemedia (società editrice delle emittenti radiotelevisive di Gruppo Espresso) sempre col brand Deejay TV. Deejay TV potrà così beneficiare dell'esperienza e della competenza di Discovery Italia che, mantenendo le caratteristiche del canale, ne valorizzerà target e contenuti, come il programma di punta "Deejay chiama Italia", oltre a prevedere accordi di collaborazione artistica e promozionale.
Il valore dell'operazione è stimabile prudenzialmente in circa 17 milioni di euro, con variazioni in funzione di alcuni parametri tra i quali i risultati di posizionamento del canale nell'ambito del settore della televisione digitale terrestre free anche con riferimento al consolidamento del brand e ad iniziative congiunte legate al mondo digitale e pubblicitario. Il canale continuerà ad essere distribuito sui multiplex di Persidera (Joint Venture fra TIME del Gruppo Telecom Italia e Gruppo Espresso).
Marinella Soldi, President & Managing Director Discovery Networks Southern Europe e Amministratore Delegato Discovery Italia, dichiara:
"Con l'acquisizione di Deejay TV, Discovery Italia debutta nella tv generalista e, grazie al proprio modello innovativo di fare tv, porta nuova linfa anche a questo settore dell'intrattenimento televisivo. Forte di un portfolio sempre più rilevante, che si arricchisce di un brand di valore, il gruppo Discovery si consolida come terzo editore nazionale per share e dà vita a un sistema multipiattaforma e digitale basato su contenuti di qualità".
Se nel 2014 il gruppo editoriale aveva avviato la valorizzazione degli asset televisivi integrando le frequenze con quelle di TiMedia, l'accordo di oggi rappresenta il secondo passaggio nel disimpegno del gruppo dal settore tv. Tale disimpegno sarà completato con la vendita del 30% della società delle frequenze tv (Persidera) che attualmente però è stata rinviata a causa delle offerte deludenti ricevute dai potenziali acquirenti.
Con questa operazione, Discovery - che è stata assistita dallo studio legale Portolano Cavallo - rafforza la sua posizione nella tv in chiaro che già la vede essere il terzo editore in termini di ascolto (69% share nel 2014) alle spalle di Rai e Mediaset. Discovery, oltre ai canali Real Time e D-Max con cui ha esordito nella tv italiana free, ha aggiunto nel 2013 quattro nuove emittenti (Focus, K2, Giallo e Frisbee) attraverso l'acquisto del gruppo romano SwitchoverMedia. Il gruppo, che è presente anche sulle piattaforme Sky, Premium e TivuSat, ha un fatturato in Italia di circa 144 milioni nel 2014 con un margine operativo lordo di 39 milioni