- Etichetta: 2014
- Anno:
Ennesima ottima band proveniente dalla scena estrema della capitale, fucina di realtà dedite ai generi estremi, dal death metal al brutal, sorta di mostro alieno che da oltre vent’anni cova le sue malefiche uova che una volta schiuse ci presentano nuove creature dalla folgorante bestialità.
I Degenerhate, fondati nel 2002 da Gianluca Lucarini, chitarrista e compositore di musica e testi, arrivano solo ora all’esordio sulla lunga distanza, un peccato visto i risultati, ma andiamo con ordine: nel 2005 il gruppo licenzia per un’etichetta messicana (EBM Records) un EP dal titolo “The End Has Just Begun”; la line-up dell’epoca risulta leggermente diversa e in Chronicles of the Apocalypse viene aggiunto un chitarrista ritmico (Angelo Vernati) e, finalmente, si trova in Francesco Struglia (ex-Fleshgod Apocalypse) il batterista giusto per la band, che viene completata dal vocalist Max Varani (altro ex illustre avendo partecipato a vari massacri “gore” con i concittadini Corpsefucking Art), Fabio Fraschini al basso e lo stesso Lucarini alla sei corde.
Il frutto è un grind brutale, suonato benissimo e dall’alto dell’esperienza accumulata dai musicisti in tutti questi anni, tenuto a freno, ragionato e accostabile alle band regine del genere, due su tutte a mio parere: Napalm Death e Brutal Truth.
Accostabile, perché questo lavoro, pur rimanendo nell’alveo classico del genere, sprizza personalità da tutti i pori, con un lotto di brani che fanno del metal estremo l’ennesimo pugno in faccia a benpensanti e moralisti, l’urlo di chi, con la rabbia e la musica, non vuole arrendersi all’evidenza.
Blast beat come da copione, brani che non superano i tre minuti, con in mezzo le due riuscite cover Cannibal Ritual (Blood) e Running Through the Blood (Fear of God); velocità e rallentamenti al limite del doom (Turn Off The TV Turn On The Brain) ed il riuscito uso delle vocals, vero punto di forza dell’album, con il growl di Varani e lo scream di Lucarini.
Picchi di questo massacro sonoro sono la destabilizzante Power, la doom/death Fur Is Dead, dall’appeal molto Asphyx, e Another You Another Me, meno estrema a livello di sound e supportata dal grande utilizzo delle due voci.
Per i fan del grind e del brutal, Chronicles of the Apocalypse è un album da avere assolutamente, confezionato da una band sopra la media come i Degenerhate, ennesimo prodotto di livello sfornato dal circuito metal underground romano, e assolutamente in grado di competere con le produzioni straniere.
Tracklist:
1. Intro
2. Bushit
3. Earth First
4. War Inside My Head
5. Behind The Black Horizon
6. Power 00:39
7. All The Promises I Have Made
8. Cannibal Ritual
9. Breeding Hatred Inside
10. Fur Is Dead
11. Another You Another Me
12. Last Fight
13. New World Disorder
14. No Excuses Anymore
15. Running Through The Blood
16. Under The Same Sky
17. Song Of Hate And Destruction
18. Turn Off The TV Turn On The Brain
19. Outro
Line-up:
Fabio Fraschini – Bass
Francesco Struglia – Drums
Angelo Vernati – Guitars (rhythm)
Gianluca Lucarini – Guitars, Backing Vocals
Max Varani – Lead Vocals