Oh tu, bella e pimpante trentenne single pronta a lanciarti di nuovo nel rutilante mondo del dating, sappi che di base potrai scegliere tra tre tipologie di uomini:
- L’uomo di 20 anni. Ti porta dal kebabbaro e divide il conto a metà. Però è fresco, in piena forma, e l’unica preoccupazione che ha è trovare un po’ di tempo per studiare fra una festa Erasmus e l’altra. Ricreazionale.
- L’uomo di 30 anni. Ti porta in pizzeria o al cinese, ma il conto lo paga lui. Nella maggior parte dei casi è ancora in buona forma fisica, anche se ogni tanto può essere di cattivo umore per il lavoro o i conti da pagare. In linea teorica sarebbe probabilmente la scelta migliore, ma una ricerca empirica svolta da me stessa dimostra che tutti i trentenni buoni sono già presi. Se ne trovate uno single, è perché ha un difetto di fabbricazione e le consumatrici precedenti lo hanno restituito alla Casa Madre. L’unica speranza di trovarne uno come si deve è beccarlo quando ha da poco chiuso una relazione e si sente pronto per iniziarne una nuova…praticamente ci vuole meno tempismo per saltare sul cofano di una macchina che sta per investirvi, e rimanere illesi.
- L’uomo di 40 anni. Ti porta al ristorante e…no, non è vero. Propone DVD e pizza da asporto, perché in genere ha già un’ex moglie e un numero variabile di figli da mantenere a suon di alimenti. Tu sei l’ultima arrivata, e si sa che chi tardi arriva male alloggia. Oltretutto, salvo pochi casi, fisicamente comincia a cedere, e il suo argomento di conversazione preferito è quanto sia stronza l’ex moglie. Evitabile.