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Deja Mis la vecchia pelliccia si rinnova

Creato il 28 novembre 2011 da Glieventidelmarchese

Chiara Bencist á Falorni

Firenze, venerdì 18 novembre

A chi di noi non è capitato di aprire un vecchio armadio e trovare la vecchia pelliccia della nonna o quella demodè della mamma. Modelli desueti, spalle troppo larghe, modello troppo lungo, in poche parole qualcosa che non avremmo più il coraggio di indossare. Cosa farne? Perchè non dare loro una seconda chance!

Oltre al valore affettivo e quello economico subentra un aspetto non meno importante: la salvaguardia degli animali. Comprare una nuova pelliccia significa uccidere piccoli essere indifesi solo per nostra vanità. Lasciamo che la pelliccia resti sul loro corpo e li riscaldi per il gelido inverno.

Letizia Tomacelli, Mariapaola Pedetta e Sabina Giangreco

L’atelier Deja Mis è un marchio che promuove l’idea del reciclo e del recupero del capo per trasformarlo in qualcosa di nuovo ed unico. Creato dalla stilista fiorentina Mariapaola Pedetta insieme a Letizia Tomacelli e Sabina Giangreco.

Deja Mis è il primo atelier in Italia attento alla salvaguardia degli animali perchè ricicla-trasforma-stravolge esclusivamente la tua vecchia pelliccia.

La stilista Maria Paola Pedetta si definisce una trovarobe, trascorre molto tempo in giro per i mercatini e botteghe, in Italia e all’estero, alla ricerca di oggetti e tessuti che colpiscono la sua  immaginazione. L’amore per la moda, la sensibilità nei confronti degli animali ed i desideri delle clienti l portano a questa idea: creare un capo di carattere con fantasia, ingegno e passione, senza confini.

foto di gruppo con Clemente, Bettina e Carlo Tamburini

Il vecchio visone della nonna si trasforma in una giacca, o in un gilet, o quella marmotta ingombrante diventa una affascinante stola o un caldo coprispalla. A completare la trasformazione una vasta scelta di tessuti per il doubleface, pregiati inserti etnici su maniche, girocolli e tasche.

“In futuro apriremo le porte anche agli uomini” – dice la stilista – “Perchè no? Pelliccia è tanto femminile quanto assolutamente maschile”.

Deja Mis scegli il concept store Spazio-Luce, di Patrizio Pandolfi, come cornice per l’evento fiorentino. 600 metri quadrati nel cuore della città allestiti dallo studio di architettura Q-BIC che ha curato l’evento nei minimi particolari. Fasci di luce calda filtrati attraverso un bosco di corde rosse alle quali agganciati in sospensione prendono vita manichini luminosi, personaggi in movimento che si mescolano a modelli reali. Come in una mostra d’arte sfilano i capi delle clienti più affezionate per dare una visione esauriente del mondo unico di Deja Mis.

Ludovica Quaratesi e Tommaso Bencist á Falorni

Una scenografica parete di vecchie pellicce fa da sfondo agli ospiti che si sono improvvisati modelli per una sera vestendo i capi Deja Mis.

Cristina de Pin
Ornella Pontello
Simona Chiessi e Moreschina Fabbricotti
Marco Rousseau, Francesca Migone, Moreschina Fabbricotti, Silvana Vivoli e Mariapaola Pedetta

Nel corso dell’evento degustazioni di vini offerti dalle cantine Marchesi Mazzei e Tenuta di Ghizzano, e per i più golosi cioccolata e caffè Corsini.

Tanti gli ospiti presenti a questo evento di presentazione accolti dalla sempre affabile Moreschina Fabbricotti, segnaliamo: Giovanni Rimbotti, Jacopo Guicciardini, Isabella Bruni Sarti, Claudia Mazzini, Isabella Pratesi, Tommaso Bencistà Falorni, Ludovico Mazzei, Cristina De Pin, Marina d’Elci Pannocchieschi, Silvana Vivoli, Nicola Bocca, Ornella Pontello, Silvia Orsi Bertolini, Bianca Orlando, Francesco Mazzei, Simona Chiessi, Livia Malenchini, Teresa Martelli, Sveva Rocco di Torrepadula, Francesco Buzzoni, Theodora Pampaloni, Novella Mazzei, Giulia Sveva de Peverelli, Titti Maschietto, Andrea Buitoni, Andrea Angeli, Antje d’Almeida, Arrigo Coppitz, Filippo Gucci, Cristina Luzi Aria della Ripa, Elisabetta Mazzei, Guido Ciompi.


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