Arieccoci colla filosofia spicciola del mio adorato the speziato alla cannella.
Quest’oggi, la fumante tazza mi propone (e io propongo a voi) la seguente riflessione: «One who wants to always stay happy has to change often».
Adeguatamente tradotto dalla sottoscritta, il monito suona più o meno così:
«Vuoi esser sempre lieto, giovine? Ebbene, fattene una ragione: è necessario affrontare i cambiamenti. Più spesso di quel che tu creda».
Per quanto mi riguarda, considerata la provata necessità d’un radicale cambiamento nel mio personalissimo parco macchine, direi ch’è giunto il momento di materializzare il fretless.
Per quanto riguarda voialtri, soliti lettori… beh, sta a voi scegliere se ritmare le vostre giornate con un sicuro e sempre intonato fretted oppure sfidare la sorte (e mettervi alla prova) passando ad uno strumento che suonerà correttamente soltanto se saranno le vostre mani a dare tono e corpo alle note.
Quanto mi piace parlare per metafore, giovini miei.