Delegati Pd – Proteste nell’area Renzi. Contestato l’inserimento della Galvano.
I “renziani” agrigentini, riuniti a Menfi nella giornata di giovedì, hanno preso in esame le indicazione dei candidati all’assamblea nazionale del partito di inizio dicembre. Argomento che torna a generare nuove polemiche nell’area del sindaco di Firenze Matteo Renzi.
A provocare una reazione dei comitati renziani è stato l’inserimento tra i 7 di Angela Galvano, attuale assessore comunale di Marco Zambuto. Galvano, infatti, si trova al secondo posto della lista, in sostituzione di Carmen Amico, e la sua nomina ha di fatto eliminato un candidato, ovvero Maria Teresa Allegro.
Una nomina, specificano i comitati, non frutto dal territorio ma inserita in un secondo momento “dall’alto”.
Così i rappresentanti renziani dei comuni agrigentini si sono dati appuntamenti nella sede del nuovo Comitato Pro Renzi, sito a Menfi in via Della Vittoria 293, ed hanno stilato un documento unitario, nel quale “contestano lo stravolgimento della lista operata a livello regionale dopo che i territori avevano deliberato la composizione. Tale stravolgimento – prosegue il documento – non rispetta quanto emerso dai territori e tradisce lo spirito di cambiamento che invece vuole rappresentare Matteo Renzi. Rigettiamo qualunque imposizione dall’alto e chiediamo che la lista venga ripristinata così come stabilito dai territori”.
Quale sia la fattività burocratica della proposta non è dato sapersi, ma si tratto del secondo “incidente” di questo tipo che riguarda le deleghe renziane. Negli altri schieramenti, invece, c’è maggior “pace”, con i Civatiani che hanno confermato i delegati annunciati e i Cuperliani che hanno operato piccoli aggiustamenti, con Giovanna Iacono spostata in settima posizione e Tonino Moscatt fuori dalla lista con al suo posto Giuseppe Zambito.