Delirio d’impotenza

Quello che ha portato Fini a comportarsi così come si sta comportando da mesi, è un delirio d’impotenza.
L’impotenza dei frustrati che sono andati sempre a traino di qualcun altro.
L’impotenza di chi non aveva potuto fare altro che disciogliere nell’acido il partito di cui era presidente e farlo confluire malvolentieri nel Pdl, visto che ormai Berlusconi era comunque il leader anche di An.
L’impotenza di chi ha ha voluto tradire i valori della destra che gli aveva lasciato Almirante per questo suo bisogno assoluto di essere legittimato dalla sinistra.
L’impotenza di non saper condurre un partito di destra e quindi di portarlo dalla parte dei facili e qualunquistici consensi pelosi della sinistra.
L’impotenza di chi tradisce il voto popolare e la stessa maggioranza a cui si era aggregato, proprio nel momento di maggior successo del governo.
L’impotenza dell’invidia per un vero leader.
L’impotenza dei Giuda, che quando erano ancora degli uomini, avevano anche il coraggio d’impiccarsi.
Amen.

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