Finiti gli avvisi, passiamo ad una recensione.
Il libro è Delirium di Lauren Oliver, dalla trama sembrava molto carino ma, alla fine, si è rivelato la solita solfa, forse anche peggio.Lena, vive in mondo dove l'amore è considerato una malattia, per evitare guerre, gelosie, tradimenti e sofferenze, la popolazione viene sottoposta ad un trattamento chirurgico, che evita l'innamoramento e fa sbiadire tutti i sentimenti.La protagonista, non vede l'ora che arrivi il momento dell'operazione, poi però viene contagiata dal morbo dell'amore e inizia a vedere con occhio diverso tutto quello che la circonda.
I problemi del libro sono, principalmente, due: i personaggi principali e la lentezza della storia.
Lena, è scialba, si lamenta in continuazione ed è in grado di cambiare idea con troppa facilità, Hanna, la sua migliore amica, che risultava più simpatica e tosta, fa la stessa cosa.
Anche Alex, il ragazzo di cui Lena si innamorerà, non è niente di speciale e, tra i tanti protagonisti maschili di YA, passa inosservato.
Ho faticato a finire questo libro, in quanto, non succede quasi niente e di sicuro nulla di originale: ragazza e ragazzo si innamorano, uno condivide con l'altro le oscure verità del loro mondo, e i due decidono di scappare insieme, tutto questo a un ritmo lentissimo, per niente coinvolgente. Ci volevano veramente 382 pagine?
Anche, il colpo di scena è prevedibilissimo e lo stile di scrittura molto molto semplice.Non credo che leggerò il seguito.
:( A voi è piaciuto?Ora sto leggendo: Incantesimo tra le righe di Jodi Picoult e Samantha Van Leer, ma neanche questo mi sta convincendo molto.
