Alexander: «Deve rimanerti una cicatrice. Capisci?». Martina: «Capisco. Ma magari lì non rimane». Alexander: «Te la faccio più profonda allora. Sappilo, io ti devo marchiare tutta. Adesso paghi». C’è una donna, Martina Levato, che s’è fatta marchiare e scarnificare il corpo. E poi ha scagliato l’acido: ha distrutto la vita di due ragazzi (Pietro Barbini e Stefano Savi, aggrediti a Milano tra novembre e dicembre 2014). E poi c’è un’altra donna, che chiameremo A., che di Alexander Boettcher è stata la seconda amante, tra luglio e settembre 2014. Anche lei era innamorata. Ha conosciuto Martina. È stata la persona più intima della coppia nei mesi cruciali, prima che si scatenasse la ferocia. A. ha visto da vicino, ha avuto paura, s’è allontanata.
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Delitti: alex boettcher e martina levato: scarnificazioni e guinzagli, 15 febbraio 2016
Creato il 25 febbraio 2016 da Paolo Ferrario @PFerrarioI suoi ultimi articoli
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