Non mollare.Te lo dico perché so che qualche volta c’hai pensato. Ti scrivo perché io per prima ne ho avuto bisogno. Avrei avuto bisogno che qualcuno mi scrivesse o dicesse queste cose, e invece troppo spesso mi sono trovata da sola. E non sola in modo positivo, perché nella solitudine si possono trovare molte risposte e stare totalmente a proprio agio, ma parlo di quella solitudine in cui tutto è amplificato e l’idea di lasciarti andare è l’unico pensiero che il tuo cervello ti porta davanti agli occhi.Adesso magari penserai a cose come “arrendersi alle tentazioni”, ma non è quello di cui parlo – in quel caso sono d’accordo… alle tentazioni puoi arrenderti, ma non prendendo la cosa come un’abitudine ti sentirai sicuramente più soddisfatto.
Ti scrivo perché mi è capitato che l’insieme delle cose che mi stavano accadendo si sommasse al carico emotivo che già mi portavo sulle spalle, finendo per portarmi a livelli bassissimi di esistenza. Parlo di quando credi di averne avuto abbastanza di ogni cosa, quando vorresti urlare Basta! o Sono arrivato al limite!Cosa succederà? Se ti lasci andare alla debolezza la tua mente ti farà credere che tutto ciò che devi fare è spegnere la luce. Nei casi peggiori, ti farà leggere una frase del genere come la metafora di qualcosa di terribile, convincendoti che tanto non c’è niente da fare... perché dovresti continuare a spingerti in avanti verso qualcosa che non andrà come te l’aspetti? Sveglia! Non sai cosa ti succederà domani. Potresti essere vicino a ciò che vuoi, ma stando immobile l’unica cosa che otterrai è mettere te stesso nella condizione di continuare a sentirti miserabile. Conosci qualcuno a cui ciò che voleva è caduto dal cielo, senza che compisse almeno una qualche minima azione? No. Non esiste. Perciò alzati e ascoltami ancora un momento: se all'inizio soffrirai un po’, pensa a quant'è peggiore l'esistenza di chi vive di rimpianti.Ti è concesso di sentirti debole, di piangere e di esplodere perché hai troppe cose a cui pensare. Sei umano e lo sono tutti quelli che ti circondano.
Primo: non lasciare che il pensiero altrui pregiudichi le tue decisioni e la tua posizione. È della tua vita che stiamo parlando e non devi permettere a nessuno di dirti quello che devi fare e come devi vivere. Se giudichi la cosa con un po’ di distacco di renderai conto che il giudizio degli altri rappresenterà una costante, ma che non esiste persona che abbia raggiunto il suo scopo senza che qualcuno gli dicesse che si stava sbagliando, che le cose non andavano fatte così come le ha fatte o che gli abbia detto cose come "Non sei capace di fare niente di buono". Scommettiamo?
Non potrai mai accontentare tutti. Prima lo impari meglio è. Quindi elimina questa cosa dalle tue priorità, perché se c’è qualcosa di impossibile a questo mondo forse si tratta soltanto di questo concetto. Per lo stesso ragionamento, non potrai mai aiutare tutti quelli che ti chiedono aiuto. Quando non ce la fai più, inizia a preoccuparti soltanto di te: non so dirti quanto tempo ci vorrà, ma quello che posso giurarti è che concederti del tempo ti renderà più semplice il ritornare in campo a combattere con la tua quotidianità. Se poi sentirai ancora il bisogno di essere utile, questo lo deciderai tu, ma almeno ti sarai concesso quel sano egoismo che ti renderà una persona migliore.
Come non devi ascoltare la negatività degli altri, non ascoltare neanche la tua – è una delle prime cose che ti ho scritto in questa lettera. Conosci qualcuno che abbia eliminato le cose che non desiderava dalla sua vita dicendo “Tanto non ce la farò” o “È tutto inutile!”? Allora smettila e inizia a parlare a te stesso come faresti con le persone che ami. Sono sicura che quando i tuoi amici, ma anche tuo fratello o tua sorella, ti chiedono un po’ di conforto tu non inizi di certo con il dire che sono un fallimento e che è inutile che continuino a impegnarsi. Ecco, allora comportati con te stesso come farebbe il migliore amico che vorresti.Diresti al tuo migliore amico di non provare a ottenere ciò che desidera? Gli diresti di concentrarsi su quello che potrebbe andargli storto piuttosto che su ciò che di meraviglioso potrebbe accadergli? Gli diresti che continuare ad avere paura è la cosa migliore da fare e che dovrebbe concentrarsi solo sugli insulti che gli giungono alle orecchie?Forse faresti meglio a ricordargli che se si fermerà ad attendere che arrivi il momento giusto, attenderà per sempre.
Non sai quale scelta fare? Metti la cosa per iscritto, ti aiuterà. Io con una lista dei pro e dei contro ho risolto problemi che sembravano insormontabili. Oppure usa il metodo Testa o Croce: succede che quando la moneta che hai fatto saltare sta per atterrare sulla tua mano, dentro di te la risposta si faccia viva all'idea di non essere estratta da quel lancio.
Non è detto che tu debba fare tutto da solo. Saresti sorpreso da quanti Sì si ricevono se ci si ricorda di portare con sé umiltà, educazione, passione e ogni tanto un po’ di sana ironia. Prova e vedrai. Con questi quattro presupposti potresti anche risolvere il problema lì sopra, quello delle nuove persone da conoscere.
Ti senti limitato per il tuo peso? Se vorrai dimagrire e lo farai nel modo giusto la tua salute guadagnerà solo cose buone; ma ricordati che il numero indicato dall'ago della bilancia è soltanto un numero, a quel numero non è connesso alcun riferimento a quanto tu sia bello, a quali siano le tue possibilità o quanto talento tu abbia.
Capita di essere soli, ma se è proprio questo il tuo problema l’unica cosa che puoi fare è muovere il culo, di nuovo, e uscire da sotto il tuo tetto. Lo so che siamo nell'era tecnologica e si conoscono persone anche online, lungi da me affermare che sia una cosa sbagliata, ma non puoi costruire la tua vita solo su quello. Devi uscire, camminare e mettere te stesso nella condizione di provare a sistemare la situazione “solitudine”, di questo tipo di solitudine. Vale la regola detta all'inizio: se te ne starai al buio non incontrerai neanche la tua ombra.
Vuoi imparare qualcosa? Vuoi cambiare qualcosa di te? Vuoi raggiungere un obiettivo di qualsiasi genere? Chiediti cosa puoi fare e mettiti in gioco. Non pensare al passato e comincia. Un passo alla volta. Un giorno alla volta.
Sii aperto, sorridi e distruggi il dubbio.Ce la farai.
Magazine Talenti
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