Una grande filosofa: Ipazia
Gruber: Santanché che ne pensa della stagione di Mani Pulite? Secondo lei è finita?
Santanché: Il video che avete appena mostrato ci dice che quella stagione non è affatto finita. In realtà ha colpito solo alcuni mentre gli scempi degli altri sono sotto i nostri occhi in questi giorni. Ma vero è che non finirà mai: ci saranno sempre i ladri, i corrotti, i profittatori sia tra la gente comune che tra i politici…
La “filosofa” Gloria Origgi: Non sono affatto d’accordo…..
Santanché: Su cosa, scusi?
La “filosofa” Gloria Origgi: In quel periodo c’eravate voi ed io ero talmente schifata che lasciai Milano…
Santanché: Vedo che lei è una donna libera: prima insisteva che le donne islamiche sono libere ed era pro-velo e adesso vedo che da buona filosofa non è schierata…
La “filosofa” Gloria Origgi: Non certo schierata con voi…
———-
Solo due parole a commento.
Ora, di cazzate in tv ne sentiamo tante e queste non sono neppure le peggiori – inoltre diamo per assodato che ognuno ha diritto di schierarsi con chi vuole, anche un filosofo – però io mi domando: con quale “leggerezza” si sta dando oggigiorno del “filosofo” o della “filosofa” a Tizio e a Caio? Studiare filosofia non significa automaticamente che si ha la capacità di cogitare a tutto tondo, di ragionare logico, non significa che si possiede un know-sostanziale e che si possiede quella capacità retorica ed oratoria che si è invece obbligati a mostrare in ogni ragionamento, specie quello di tipo minimale quale è richiesto in tv… Con tutto il rispetto, per quanto mi riguarda, per questi è altri “scambi” davvero opinabili e per non essere riuscita a portare a termin un ragionamento minimo di senso compiuto, la “filosofa” Origgi oggi ha dimostrato di avere “a long way to go” prima di potersi accreditare con il titolo di “filosofa” e sarei molto curiosa di conoscere le sue opinioni sul nostro destino ultimo anche in rispetto alle ultime teorie quantistiche, sarei davvero molto ma molto curiosa… Then again, it’s the sillyness of the days, darling! Sic.
Rina Brundu