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Delle donne, dello Champagne e di altre sciocchezze

Da Trentinowine
Delle donne, dello Champagne e di altre sciocchezze

Mentre ci lambiccavamo il cervello, chiedendoci se i numeri delle bollicine trentine s no precisi o meno, mentre scrivevo sul blog che l'associazione nazionale eleganti manine, ma con poca visibilità e pochi programmi, nel ricordare la spiccata personalità e dinamismo di , ecco che su Donne del Vino è ormai solo una fotografia, piena di rosei sorrisi con graziosi calici Donatella Cinelli Colombini RadioSole24Ore, Enrico Ruggeri nel suo programma " Il Falco e il Gabbiano" propone agli ascoltatori la storia di Barbe Nicole Clicquot-Ponsardin.

Già, è la famosa ventiduenne che rimasta vedova prese in mano il timone della piccola cantina e la sviluppò tanto tenacemente da farla diventare quella che è oggi.

Questa storia di provincia - che tutti certamente ben conoscono - non penso di riscriverla qui; ma ci sono tre momenti in particolare che mi hanno colpito.

Il primo quello di François Clicquot che produce appunto vini e spumanti e dal quale Barbe nel 1799 ha una figlia, Clémentine; lui è quasi sempre assente perché segue gli eserciti di Napoleone con carri di vino spumante, torbido e più dolce dello champagne attuale, per farlo conoscere nelle corti europee: un esempio di marketing commerciale ante litteram.

Ecco poi che la nostra vedova, innovatrice e industriale, inventa la famosa table de remuages che, dopo alcuni miglioramenti, diventa il pupitre, perché il vino dopo un anno e più, diventi chiaro e dal giusto perlage: un indiscutibile modello di innovazione e attento miglioramento del prodotto.

E infine ecco che l'indomabile Barbe Nicole, considerando la figlia Clementine non proprio all'altezza della situazione, in età avanzata sposa il suo uomo di fiducia, più giovane di lei, dimostrando così che i figli non possono essere figli d'arte se di arte poco si intendono.

Incuriosito, continuo a documentarmi sui frizzanti cugini di oltralpe e arrivo per caso sul sito . Qui leggo che sono oltre zoomvino.it 300 produttori di Champagne a dominare il mercato, comprando l'uva da coltivatori indipendenti, producendo e commercializzando i vini e che sono 10 le cooperative e i commercianti a vendere oltre il 50% dello Champagne.

Qui apprendo inoltrte che lo Champagne Grower (prodotto da récoltants manipulants) è molto popolare e sta guadagnando nuovi mercati sia a livello locale che all'estero. Frizzanti ricordi mi assalgono: dunque il famoso champagnino che ti offrono alla grande sulla Air France nei voli oltre oceano, è da paragonare al nostro onesto Prosecco ?!

Se fate una visitina a questo interessante sito vedrete che si possono incontrare anche molte aziende del Trentino

In questo navigare tra effervescenze di classe, mi ricordo un episodio di circa 20 anni fa quando il Rotari vestì anche lui di giallo l'etichetta e subito la Veuve Cliquot si appellò in giudizio in Italia.

Non so come sia finita, ma dopo colpi di pantone e di sfumature di iride, le due etichette ora convivono bene, ciascuna percorrendo la strada che si è tracciata negli anni.

Ecco cosa succede a vagare nel web .....

Delle donne, dello Champagne e di altre sciocchezze

Trentino di nascita, ha fatto la spola tra Roma, Milano e qui. Giornalista full time a Roma e collaboratore de l'Adige a Trento, negli anni '60 inizia la sua carriera da aziendalista come capo ufficio stampa, responsabile product publicity e quindi marketing communication mngr rispettivamente per il Consorzio della Costa Smeralda, la 3M Italia, Hargitay & Partners e nella sua G&A Associati che, oltre a società americane e giapponesi del settore HiTech, ha prestato attiva consulenza per enti e aziende trentine quali la Lagaria Vini di Concilio, CVT, Casa Girelli, Fratelli Pisoni, Armanini, Technofin. Da anni collaboratore del nostro blog, fra tutti i diplomi e gli award acquisiti, in particolare predilige la targa di "TrentinoVino Anteprima", assegnatali nel 2014 da SKYWINE.


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