Magazine Diario personale

Delle pene (senza delitti, tutti sono assolti)

Da Icalamari @frperinelli

Con questo post si inaugura la

Classificazione: Confidential

(Si tratta di riflessioni pure, nemmeno uno straccio di evidenza scientifica a riprova. Qualcuno può persino non capire. È autorizzato.)

I dubbi, i dubbi che mi tormentano. Neanche di notte mi fanno riposare. Il fatto è che, ridendo e scherzando, qua il blog sta per svoltare l’anno. È ancora presto, mi rendo conto, maggio è lontano e non ho nemmeno fatto un pensiero alle vacanze estive. Mah. Invece c’è questa cosa che mi assilla, mi sta qui e non passa, perché, vedete, a me pare di averci messo impegno a “uscire dal mio guscio”, era così che mi esprimevo all’incirca un annetto fa. E scrivevo quei racconti con i finali incerti, no?

Che proprio di recente uno degli uomini più fichi attraenti che conosco (non faccio il nome perché ogni volta che lo faccio, le donne, in particolare, mi dicono “Cooosa? Beh, i gusti sono gusti” e alzano gli occhi al cielo. A me pare fichissimo molto attraente, invece. Non siete del parere? Non faccio il nome, allora. Immaginate un Brad Pitt intorno ai venticinque anni. Un Alain Delon intorno ai venticinque anni. Un Paul Newman intorno ai venticinque anni. Un tony Curtis a venticinque anni. Un Jean-Paul Belmondo… beh. I gusti sono gusti, è vero. In ogni caso, questa è la mia idea di fico attraente.

Cancellatela adesso perché, nel caso del tipo in questione, parlavo di personalità. “Aaaaah…” E alzate gli occhi al cielo. Allora non vi dico più niente, contenti voi.)

Che proprio di recente allora, “uno” che mi aveva detto, così, en passant, io credevo tanto per dire, ma poi se lo ricordava a un anno di distanza, mi sa che ci aveva riflettuto. Dio, aveva riflettuto su di me, aveva formulato un pensiero tagliato sulla mia misura. Pazzesco, incredibile, chi me l’avrebbe detto allora.

Comunque, questo qua aveva detto, ma proprio di recente, che ero “migliorata nei finali”. Apriti cielo. Una specie di benedizione, del tipo “Adesso che sei comprensibile ai più, vai figliola e spaccali, cammina sulle tue gambe verso l’empireo della maturità testuale”. Non è cosa da poco. Credo. Forse lo dice a tutte invece. Ma sto divagando.

C’è questa cosa che mi assilla e che non mi molla, sto fatto che giusto ieri, l’ultimo della serie (nonché ultimo in ordine di tempo dei miei lettori) mi ha scritto “Ma come scrivi bene” a proposito del post precedente (te lo ricordi, no? Dai, che ti ho pure ringraziato, ed ero sincera) “Adesso dovresti spiegarmi”.

Perciò ho appena deciso di abortire la

Classificazione: Confidential

Perché, no, voi mi dovete capire. Eccheccavolo. Faccio una prova ora ora, e vi rimando al successivo post.

Intervallo.

Janis Joplin – A woman left lonely


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