Grillo evidentemente gioca allo sfascio. Intanto è ben consapevole che la legge elettorale Berlusconi non la vuole cambiare. Tutt'altro. E' convito che se avesse "spinto" un po' di più adesso avrebbe lui la maggioranza, con M5S e PD fuori dai giochi e lui libero di fare qualsiasi cosa di questo paese. Come ha fatto per venti anni. Ed allora cos vuole veramente Grillo? Purtroppo sta giocando anche lui allo sfascio, esattamente come Berlusconi. Entrambi convinti che con nuove elezioni si possono risolvere i problemi. Per Berlusconi, se non trova un accordo di governo col PD nel quale ovviamente rientri un salvacondotto penale (al momento, senza maggioranza in commissione, potrà essere liberamente indagato, perquisito e pure arrestato), la cosa migliore sono nuove elezioni, convinto com'è che possano solo andare meglio. Grillo, invece, spinge per nuove elezioni dopo avere rimputato agli altri l'ennesinmo fallimento. Guadagnando altri voti e confidando di poter governare senza alcun accordo. Ed il PD? Al suo interno ci sono correnti diverse, che spingono per le tre possibili strade: "governicchio" col PDL, governare col M5S (in appoggio esterno o in alleanza), oppure nuover elezioni. Nell'ultimo caso Berdsani si farebbe da parte ed entrerebbe Renzi. Il deus ex machina. Il possibile vincitore unico perchè prenderebbe voti da tutte le parti. Forse. Dal PDL sicuramente. Ma da Grillo? La posizione di Renzi nei confronti del "grillismo" è assai più complicata rispetto a quella di Bersani. Renzi era quello parzialmente contrario ai referendum sull'acqua pubblica. Renzi è quello favorevole alla Riforma Fornero. E' quello che ha firmato i licenziamenti al Maggio Musicale. Era quello "con Marchionne senza se e senza ma", anche se poi ha rettificato. Sia attualmente, che dopo nuove elezioni, non riesco a vedere un possibile governo Grillo-Renzi. E nel frattempo potremmo davvero vedere il blocco degli stipendi, delle pensioni e dei servizi pubblici. Vogliamo vedere gli ospedali chiusi? Le scuole? Gli asili? Perchè se blocchi gli tipendi pubblici, Equitalia -che è privata- continua a riscuotere, ma gli insegnati, gli infermieri e i dottori restano a casa. E' un pessimo gioco quello che in questo momento viene giocato, sulla nostra pelle.
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