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Demetrio dai capelli verdi di Marco Mazzanti

Creato il 15 marzo 2011 da Nasreen @SognandoLeggend

Demetrio dai capelli verdi di Marco MazzantiMarco Mazzanti;

Marco Mazzanti è un artista a tutto tondo. Ama la pittura, la musica e, ovviamente, la scrittura. Appassionato delle fiabe di William B. Yeats e delle storie ispirate al “Piccolo popolo”, è uno dei collaboratori della rivista “Historica – Il Foglio Letterario”.

 

Demetrio dai capelli verdi di Marco Mazzanti

Titolo: Demetrio dai capelli verdi (isbn 9788895447025)
Autore: Marco Mazzanti
Serie: #
Edito da: Eiffel
Prezzo: 14,00 euro
Genere: Romanzo Fantasy, Narrativa Contemporanea
Pagine: 288 pg.
Voto:

Demetrio dai capelli verdi di Marco Mazzanti

Demetrio dai capelli verdi di Marco Mazzanti

Trama: Nel pieno degli anni Sessanta dell’Ottocento, in un paese che sull’esempio occidentale guarda con curiosità alle nuove scienze e alle novità della tecnica, ma che ancora si dimostra visceralmente attaccato alle credenze, alle voci e ai fantasmi della terra più profonda, il pittore Joan Marcel incontra Demetrio.

Demetrio ha i capelli verdi e la pelle bianchissima, che al sole si adorna di misteriosi segni e ghirigori che ricordano i tatuaggi tribali di certe popolazioni dei Mari del Sud.
Il rapporto tra i due uomini è particolare e assai chiacchierato, ma la novità di un nuovo incontro, quello con una “rosa”, predetto da una gitana, incrinerà l’armonia della loro fratellanza; le strade di Demetrio e di tutti coloro che fanno parte della sua vita si scinderanno, conducendo a destini incrociati e conseguenze sconvolgenti.

Demetrio dai capelli verdi è un romanzo di formazione che narra di emozioni antiche e passioni imbattibili, complicità e incomunicabilità fra esseri umani, in un mondo sospeso fra elementi dell’ordinario quotidiano e realismo magico – un mondo dove l’anima trova nel sogno la sua sede naturale e dunque la sua sorgente.

L’anima è il mezzo di trasporto più rapido, ma anche il più ribelle. I sogni ne sono il motore, essi decidono la meta. Alla velocità del sogno, si possono percorrere centinaia di chilometri e trovarsi da un punto all’altro del pianeta in pochi attimi.

Recensione;

In Demetrio dai capelli verdi salta subito all’occhio il linguaggio curato dello scrittore che ha voluto trovare di proposito dei termini ricercati, che a seconda del gusto del lettore possono risultare fastidiosi o al contrario precisi e piacevoli.

Demetrio è un giovane ragazzo diverso da tutti gli altri; questa diversità lo porta a soffrire perchè si sente inadeguato soprattutto a causa dei giudizi della gente. E’ curioso, ha sete di conoscenza , è riflessivo e si pone molte domande su se stesso e sulla vita.

Joan Marcel protegge Demetrio, o almeno apparentemente, perchè nella lettura, personalmente, ho colto dei sentimenti confusi in questo personaggio. Quella che ha con Demetrio è una relazione di convenienza perchè Joan si sente solo e Demetrio allo stesso tempo ha bisogno dell’appoggio di qualcuno, per sentirsi amato e protetto. Questa relazione di comodo salta all’occhio quando entra in scena una donna: tutti i rapporti allora mutano esaltando i veri sentimenti.

Il nostro ragazzo dai capelli verdi decide poi di intraprendere un  proprio percorso e di lasciare tutto e tutti. Il viaggio è quasi sempre, nella letteratura, simbolo di ricerca della propria identità, e chi più di Demetrio ha bisogno di trovare sè stesso?

E’ incredibile come lo scrittore riesca comunque a farci provare pena anche per i personaggi più crudeli: ognuno di loro racconta sè stesso e il suo punto di vista e quindi il lettore riesce ad immedesimarsi in maniera quasi totale. Demetrio dai capelli verdi mostra come ognuno di noi possa subire ingiustizie e allo stesso tempo avere pregiudizi verso persone “diverse”. Un’ altra riflessione che ho  fatto leggendo questa bellissima storia è che l’uomo non finisce mai di conoscere gli altri ma soprattutto sè stesso. Indossiamo troppo spesso maschere nella nostra vita quotidiana, tanto che ci si incollano addosso facendoci dimenticare le nostre origini e i nostri pensieri più intimi. La ricerca non ha mai fine.

Il libro in definitiva mi è piaciuto ma non mi ha entusiasmato perchè i fatti raccontati sono pochi, o meglio, ci sono ma non ho trovato nella narrazione un crescendo che mi tenesse con il fiato sospeso. E’ un libro che fa riflettere molto con un protagonista molto originale, Demetrio, a cui però avrei dato più possibilità di crescita interiore. Diciamo che il lettore deve trovare una “soluzione” per i drammi interiori di Demetrio o almeno, questo è quello che ho colto io come lettrice.

La fine mi ha lasciato un pò di amaro in bocca. Anche in questo Marco Mazzanti mi ha colpito poichè ha fatto scelte originali, non scontate, non solo alla fine del libro ma in tutta la narrazione.

 

Booktrailer:

 


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