A rincarare la dose sul cosiddetto ”horse gate“, anche lo studio delle Nazioni Unite “Our Nutrient World“. I maggiori esperti di alimentazione di tutto il mondo consigliano di diventare “demitarian“, intraprendendo un dieta alimentare in cui si dimezza la quantità di carne solitamente consumata.
A coniare il termine “demitarian” è stato il professor Mark Sutton, autore dell’analisi pubblicata dall’United Nations Environment Programme (UNEP) contro gli allevamenti intensivi che, secondo lo scienziato “hanno causato inquinamento delle acque e atmosferico, danneggiando la salute umana”.
Sutton suggerisce di assumere meno proteine animali e maggiori quantità di verdure ”le dimensioni della porzioni sono la chiave – ha dichiarato lo scienziato -. Spesso sono troppo grandi, più di quanto si vuole mangiare”.
La proposta dell’Unep e di Sutton sarebbe, in qualche modo, a favore del vegetarianesimo, ma soprattutto spingerebbe ad una alimentazione più sana con un conseguente impatto positivo sull’ambiente.