Demitarian: consumare meno carne per salvare l’ambiente

Creato il 19 febbraio 2013 da Oryblog

Lo scandalo della carne di cavallo inizia ad ripercuotersi sul comportamento d’acquisto dei consumatori. Secondo quanto riporta il giornale francese “Le Figaro“, le vendite dei surgelati sono già calate del 5 per cento. Anche se non c’è nessuna psicosi, in Francia come in Italia, la vendita degli alimenti surgelati iniziano ad avere qualche scossa verso il basso.

A rincarare la dose sul cosiddetto ”horse gate“, anche lo studio delle Nazioni Unite “Our Nutrient World“. I maggiori esperti di alimentazione di tutto il mondo consigliano di diventare “demitarian, intraprendendo un dieta  alimentare in cui si dimezza la quantità di carne solitamente consumata.

A coniare il termine “demitarian” è stato il professor Mark Sutton, autore dell’analisi pubblicata dall’United Nations Environment Programme (UNEP) contro gli allevamenti intensivi che, secondo lo scienziato “hanno causato inquinamento delle acque e atmosferico, danneggiando la salute umana”.

Sutton suggerisce di assumere meno proteine animali e maggiori quantità di verdure ”le dimensioni della porzioni sono la chiave – ha dichiarato lo scienziato -. Spesso sono troppo grandi, più di quanto si vuole mangiare”.

La proposta dell’Unep e di Sutton sarebbe, in qualche modo, a favore del vegetarianesimo, ma soprattutto spingerebbe ad una alimentazione più sana con un conseguente impatto positivo sull’ambiente.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :