Democrazia Atea si presenta alle elezioni politiche in Lazio, Liguria e Veneto. La triste Lombardia non riesce a esprimere l’alternativa alla colonizzazione cattolica delle istituzioni

Creato il 16 novembre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

La bianca Lombardia. La triste Lombardia. La gemente e piangente Lombardia, umiliata e straziata da un ventennio di vergognosa amministrazione ciellina, culminata in una veemente valanga di scandali e inchieste giudiziarie, non sa esprimere altro che un centrosinistra prono alla Chiesa e un centrodestra sempre più conservatore. In tempi di crisi ci vorrebbero idee nuove, una politica autonoma dalla Chiesa e dai suoi iniqui privilegi, che gli altri Paesi europei non scontano e che azzoppano solo l’Italia, invece uno dei principali punti in comune tra centrodestra e centrosinistra è proprio la corsa al bacio della pantofola. Peccato. Laicità non significa anticlericalismo, ma fine dei privilegi. Libertà religiosa per chi crede, ma uno Stato che non regala sconti e favori alla Chiesa in cambio di giochetti elettorali sotto gli occhi di tutti. Il risultato è che l’Italia non progredisce. A Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio, non è un principio inventato da un ateo!

Ecco il comunicato con cui DA rende noti i nomi dei candidati nelle circoscrizioni in cui si presenta.

In Democrazia Atea l’entusiasmo c’è, ed  è molto, ma non è l’unica cosa.

C’è una nuova Segreteria fortemente motivata,  pronta a fare tesoro delle precedenti esperienze, e decisa ad affrontare questa  nuova avventura  -  le prossime elezioni politiche -  con tutta la determinazione  possibile.

Il lavoro di preparazione delle liste elettorali  è terminato.

Ci presenteremo in tre circoscrizioni: Lazio 2, Liguria e Veneto 2 con persone, concrete e motivate.

“Abbiamo”una stella:  Margherita Hack; e ci pare davvero rilevante  che una donna di tale levatura, con una indiscussa storia e con una vita improntata alla coerenza  e al rispetto della libertà di credere o di non credere, abbia voluto presentarsi  nelle liste di Democrazia Atea.

C’è poi un programma elettorale, denso e fitto: 66 punti, tutti importanti, che sono gli indicatori della volontà di DA di rendere il nostro Paese libero e laico.

Un programma da divulgare, spiegare, perseguire, se necessario anche migliorare, attraverso il confronto con le cittadine e i cittadini italiani.

Insomma, si parte.

Ora ci saranno gli impegni pressanti: la raccolta delle firme per la presentazione delle liste, gli incontri dei  candidati con i cittadini per informarli sul nostro  programma, i gazebo da organizzare nelle piazze, i manifesti e i volantini da elaborare.

Faremo, insieme, con il supporto degli iscritti e dei simpatizzanti che vorranno partecipare a questa “avventura”, tutte queste cose e anche di più!

Il tutto  con tanto entusiasmo e la consapevolezza  che la presenza di  DA alle prossime elezioni politiche rappresenta un imprescindibile passaggio per la democrazia e il miglioramento civile del nostro Paese.

Le Liste saranno così formate:

CIRCOSCRIZIONE VIII – VENETO 2

Margherita Hack

Carla Corsetti

Ciro Verrati

Cathia Vigato

Ivan Visentini

Piero Casarotto

Giuseppe Guerrera

Antonio Manfredi

Pietro Pluchino

Piero Quaglietti

CIRCOSCRIZIONE X – LIGURIA

Francesco Zanardi

Margherita Hack

Renzo Corsaro

Lucia Molli

Simone Sanguineti

Carmen Annamaria Trizio

Simone Benocci

Corrado Barrotta

Mircea Masserini

Clara Patricolo

CIRCOSCRIZIONE XVI – LAZIO 2

Margherita Hack

Carla Corsetti

Giuseppe Grasso

Ivan Visentini

Angela Certo

Francesco Cucurachi

Marco Dimitri

Attilio Geva

Roberto Nardini

Daniela Pacioni

Mario Rosa Petruzzelli.

La Segreteria Nazionale di Democrazia Atea


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :