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Demos: continua il calo del PD (e noi aggiungiamo: anche quello di Renzi)

Creato il 17 ottobre 2015 da Tafanus

La Demos di Ilvo Diamanti pubblica il report di ottobre sulla situazione politica. Condividiamo quasi tutto, tranne il fatto che "Renzi mantiene il consenso, il PD no" (Titolo dell'inchiesta di ottobre di Ilvo Diamanti)

Caro Diamanti, quando la borsa di Pechino perde il 30% del valore in tre giorni, e poi ha un rimbalzino tecnino di 3 punti, lei parlerebbe di rimbalzo tecnico, di ricoperture, o di "tenuta"? Solo per sapere. Ma andiamo con ordine.

Demos

Questa prima tabella ci dice che:

  • -a) Dal giugno 2014 (mese del primo ricevimento della "marchetta 80 euri") ad ottobre 2015 - e cioè in soli 16 mesi - il Magnifico PD di Renzi è calato dal 45,2% delle intenzioni di voto al 31,8%. In soldoni, ha perso il 30% dell'elettorato.
  • -b) Nello stesso arco di tempo, le "magnifiche sorti e progressive" ci sono state, ma non già per il PD renzino, quanto per il M5S, che nello stesso arco di tempo passa dal 19,1% al 27,2%, allargando il proprio elettorato potenziale del 42%.
  • -c) Sempre nello stesso arco di tempo, il renzino ha rianimato la destra, intesa come l'insieme, a geometria variabile, delle tre componenti: FI, Lega e FDI-AN: dal 22,4% al 30,2%, con una crescita del 35,8%
  • -d) Nel Giugno 2014 il c.d. "centro-sinistra (PD + SEL) valeva il 48,5%; la destra (FI + Lega + post-fascisti) valeva il 22,4%. Il gap fra le due formazioni era di ben 26,1 punti percentuali.
  • e) Sedici mesi di cura di Mr. Bean, e la situazione è la seguente: SEL non è più col PD; il PD vale il 31,8%, la destra vale il 30,2% (siamo a "differenza zero", perchè siamo all'interno della famigerata "forbice" dell'errore statistico).
  • -f) Poi c'è il famigerato M5S, che è secondo partito (ma a Roma è il primo), che vale a livello nazionale il 27,2% (ad uno sputo dal PD)

E veniamo alla "tenuta" di Renzi:

Demos3

Vede, Diamanti... credo di trovarla d'accordo se dico che - partendo dal magic moment "marchetta 80 euri", siamo ben lontani dalla "narrazione" #renzitiene. Renzi, mi scusi per il francesismo, non tiene un cazzo.

In giugno tocca i 74% di gradimento; poi perde 14 punti in tre mesi; poi guadagna due punti in un mese; poi perdde 16 ounti in 4 mesi; poi guadagna tre punti in due mesi; poi perde 8 punti in tre mesi, poi rimbalza di tre punti in quattro mesi...

Diamanti, questa roba lei la chiama "tenuta di Renzi??? Allunghiamo lo sguardo oltre il famoso "palmo dal naso", vuole?

Bene, dal mese di massimo splendore (giugno 2014) ad oggi (ottobre 2015), il mio contabile mi dice che il PD ha perso il 30%, Renzi ha perso il 41%. Allora, Diamanti, chi perde? chi "tiene"???

I fatti (che devono essere sempre tenuti separati dalle pugnette) dicono che crollano sia Renzi che il PD, ma che Renzi frana con una velocità estremamente superiore a quella del PD. E sa perchè? Perchè nonostante tutto il PD è ancora frenato, nella caduta, da quella massa di coglioni che chiamiamo ancora "militanti vecchio stampo", che non vogliono, proprio non vogliono, accettare il fatto che quel "coso" che Renzi si ostina a chiamare PD per ragioni di marketing politico, di fatto è una puteolente associazione fra post-democristiani, post- fascisti, post-tutto. Un cocktail maleodorante.
Quando qualcuno, in strada, cominerà a svenire per il fetore, allora presenterà tutto insieme il conto, sia a ciò che resta del PD, che a ciò che resta di Renzi. E allora, dato che siamo un popolo di coglioni, potremo finalmente essere governati dalla Meloni, da Salvini, da Verdini e da Angelino Alfano. Amen

Tafanus


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