I Den Saakaldte sono i “soliti sospetti” del black metal, una squadra di “veterani” con braccia ancora forti, che ruota intorno al chitarrista Michael Siouzios (Sykelig, dei Naer Mataron) ed è passata attraverso più di qualche avvicendamento, cantanti inclusi. Ora, infatti, al posto di Niklas Kvarforth (Shining, quelli svedesi), c’è Einar “Eldur” Thorber (Curse, Fortíd, Potentiam…), che sarà meno conosciuto, ma non è per niente male. Il problema di Faen I Helvete, però, è proprio il suo fermarsi al non essere niente male. Tutte le darkthronerie e tutte le gorgotherie sono al posto giusto, si omaggiano spesso i Celtic Frost e – a momenti – anche i Mayhem “storici” e il modo di cantare di Attila Csihar. I riff, poi, sono quelli che piacciono a tutti e va detto che il gruppo cerca sempre di aggiungere qualche dettaglio in più per arricchire la formula. Se però, come in questo caso, non si punta sull’originalità (anzi: sembrano spesso in qualche modo nostalgici del metal che fu), allora secondo me serve il famosissimo (e soggettivissimo) “feeling”: ne manca ancora un pochetto.
Tracklist
01. Din Siste Dag
02. Forbanna Idioter
03. Du Selvproklamerte Misjonær
04. Endeløst Øde
05. Djevelens Verk
06. Som Ett Arr På Sjelen
07. Ondskapens Nødvendighet