Nell’udienza tenutasi davanti al Tribunale di Marsala per la scomparsa di Denise Pipitone, spunta un’intercettazione ambientale finora rimasta sconosciuta .
Si tratterebbe di una intercettazione telefonica effettuata sul motorino di Jessica Polizzi, sorellastra di Denise, risalente al 24 novembre 2004 alle 19.15, tre mesi dopo la scomparsa della piccola. Nell’intercettazione si sente qualcuno dire: “Va pigghia a Denise, ma Peppe chi ti rissi?” (Vai a prendere Denise, ma Peppe che ti ha detto?” e la risposta di Jessica: “Ma dunni l’ha purtari? (ma dove la devi portare?)”.
L’intercettazione è stata resa nota dall’avvocato della famiglia Pipitone che ha chiesto venisse messa agli atti, proposta accettata dai Pubblici Ministeri . Non si è ancora espressa in merito invece la difesa della 25enne Jessica Pulizzi, accusata di concorso in sequestro di minore. Assenti in aula oggi i due imputati: la sorellastra di Denise per parte di padre, Jessica Pulizzi, accusata di concorso in sequestro di minore, e l’ex fidanzato Gaspare Ghaleb, che deve rispondere di false dichiarazioni al pm.