Si tratta di Yvonne Joyce Craig classe 1937 (fatevi un favore e non cercate di immaginarvela oggi...io ho evitato di mettervi appositamente delle foto recenti) che insieme a quello strano soggetto di Adam West partecipò e contribuì alla realizzazione del capolavoro più altro (si altro, non alto) mai realizzato, nonostante numerevoli (per difetto) tentativi di imitazione , nel anni '60, cioè il telefilm di Batman
Costei, che fu la prima Batgirl in carne ed ossa della storia, senza costume aveva questa faccia:
La She-Hulk di Buscema alla sua prima apparizione
La She-Hulk di John Byrne nel suo più memorabile momento (e non furono pochi)
Cosa centra She-Hulk con Yvonne Craig? Per scoprirlo dobbiamo giungere dove nessun uomo è mai giunto primo, verso nuove e inesplorate trovate narrative che hanno lo scopo di lanciare nuove serie televisive di scarso successo, cioè nell'universo di Star Trek.Ci troviamo nella galassia 3° Stagione Serie Classica, il pianeta si chiama Quattordicesimo episodio.Qui appare Orion Marta, personaggio destinato a morire poco dopo. Cosa a che fare lei con She-Hulk?Giudicatelo voi...Yvonne al verde
Ora, perchè, mi direte voi, con tutte le polemiche che ci sono su Mytico, Di Clemente, Di Giandomenico ecc. ecc. ecc., di cui potrei parlare, dandovi il mio punto vista, beffardo e brillante come sempre, vi sto qui a parlare di una donna in bianco, nero e verde?Perchè oggi, proprio oggi, volevo parlarvi di qualcosa di bello. E le polemiche sono come le sigarette per chi fuma. Danno soddisfazione, ma fanno male. Oltre a generare dipendenza. Perciò questo blog è depolemichizzato per qualche giorno.Se cercate un rifugio sicuro per leggere di fumetti senza che nessuno se la prenda con nessuno, passate di qui.
Il Glifo, MOMENTANEAMENTE, alternativo.
Ps: la Batgirl che apre il post non ha nulla a che fare con tutto il resto del discorso...ma non c'è mai bisogno di un buon motivo per pubblicare un disegno di Bruce Timm. E' il disegno stesso il buon motivo.