Un monito ai ribelli delle Forze democratiche per la liberazione del Rwanda (Fdlr) affinché colgano “l’occasione” rappresentata da un processo di disarmo volontario è stato rivolto di fronte al Consiglio di sicurezza dai responsabili della missione di peacekeeping dell’Onu nella Repubblica Democratica del Congo.
“Tutti i combattenti devono deporre le armi immediatamente – ha detto Martin Kobler, capo della ‘Monusco’ – e coloro che sono stati incriminati devono rispondere di fronte alla giustizia”.
L’avvio di un processo volontario di disarmo da concludersi entro fine anno è stato concordato a luglio dai paesi della regione dei Grandi Laghi.
Per il momento hanno aderito all’iniziativa solo 200 uomini.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)