Il nostro attuale record è 3.356 vitalizi erogati, ma facciamo alcuni esempi, pochi esempi, per capire quanto questi “onorevoli” signori pesano ogni mese sugli Italiani:
1. Mancino Nicola: 6.564 euro
2. Pannella Giacinto (detto Marco): 6.465 euro
3. Forlani Arnaldo: 6.465 euro
4. Rognoni Virginio: 6.266 euro
5. Petruccioli Claudio: 5.994 euro
6. Occhetto Achille: 5.990 euro
7. Falcucci Franca: 5.974 euro
8. Amato Giuliano: 5.802 euro
9. Pecoraro Scanio: 5.802 euro
10. Folena Pietro: 5.527 euro
11. Russo Spena Giovanni: 5.341 euro
12. Diliberto Oliviero: 5.305 euro
13. Bertinotti Fausto: 5.305 euro
14. Fisichella Domenico: 5.214 euro
15. Vito Alfredo: 4.821 euro
16. Previti Cesare: 4.493 euro
17. Maccanico Antonio: 4.476 euro
18. Galasso Giuseppe: 4.277 euro
19. Benvenuto Giorgio: 4.065 euro
20. Bassolino Antonio: 3.190 euro
21. Pillitteri Gianpaolo: 3.190 euro
22. Cacciari Massimo: 3.183 euro
23. Benetton Luciano: 2.345 euro
24. Taormina Carlo: 2.238 euro
25. Negri Toni: 2.199 euro (eletto le ’93 mentre era detenuto!)
(Fonte L’Espresso)
Ricordo che, con le nuove norme, il vitalizio scatta dopo 5 anni di mandato, e viene erogato a partire dal 65esimo anno di età, ma può scendere fino al 60esimo in relazione agli anni di mandato parlamentare svolti, mentre un lavoratore qualsiasi deve lavorare 40 anni e più per arrivare alla pensione.
Inoltre con le continue riforme del sistema pensionistico in atto – ogni Governo ci mette sempre le mani – queste regole stanno costantemente peggiorando, ma solo per i comuni lavoratori, i Parlamentari stiano pure tranquilli!
nanni