La dermatite da pannolino è una condizione fastidiosa, ma curarla è piuttosto semplice.
Si sa, il pannolino è un elemento indispensabile per i neonati, ma a volte è causa scatenante di vari fastidi alla pelle, come chiazze e bollicine. La dermatite da pannolino può comparire anche prettamente in un’unica area della pelle, tipo sulla parte destra dell’inguine, e ricomparire ciclicamente, specialmente in caso di epidermide particolarmente sensibile.
Per affrontare questo tipo di situazione, è importante prima capire cosa provoca queste manifestazioni. La causa principale della dermatite da pannolino è l’umidità. Il pannolino trattiene la pipì ed evita che questa fuoriesca. Ciò, però, favorisce la proliferazione dei batteri. Inoltre, i pannolini usa e getta contengono spesso sostanze chimiche e profumi che a volte possono provocare irritazione.
Per curare o prevenire la dermatite da pannolino, ecco di seguito alcuni consigli:
- acquistare pannolini lavabili, in tessuti naturali come il cotone, per evitare il rischio di allergie;
- in caso di utilizzo di pannolini usa e getta, sostituirli molto spesso, anche in assenza di pipì; l’ideale sarebbe ogni due ore;
- lasciare il bambino nudo per qualche ora al giorno, in modo che la pelle sia libera di respirare; anche se questa abitudine può comportare qualche situazione spiacevole (attenzione a dove cade la pipì!), risulta di grande aiuto per eliminare questa condizione; inoltre, permette di capire se effettivamente il problema derivi dal contatto con il materiale del pannolino;
- applicare pomate e creme specifiche per la dermatite da pannolino sulla pelle del bambino dopo averla lavata ed asciugata; rivolgersi al proprio pediatra per avere un consiglio o farsi eventualmente prescrivere un prodotto antibiotico.