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Dermoabrasione per levigare la pelle, solo se necessaria

Creato il 16 settembre 2013 da Benesserestaff @benesserestaff

Certi interventi e trattamenti estetici dovrebbero essere riservati solo a chi, effettivamente ne ha bisogno. Quindi, se ci ritroviamo a guardare di sbieco quelle due o tre rughe attorno alle labbra o nella zona perioculare, pensiamo se davvero vale la pena sottoporci a un trattamento estetico di una certa portata o se, invece, possiamo attenuarle con qualche rimedio naturale o camuffarle con un bel make up. Diverso è il discorso se abbiamo cicatrici da acne o da trauma che ci rendono antipatico il nostro viso e che cerchiamo di occultare con abbondanti ciocche di capelli che ci fanno sembrare il cugino It degli Addams. Per questi ultimi casi c’è una soluzione abbastanza efficace, la dermoabrasione.

Cos’è la dermoabrasione e quando è consigliata

La dermoabrasione è un trattamento estetico sdoganato dal medico chirurgo statunitense Dr. Abnel Kurtin e divenuto molto popolare anche in Europa negli ultimi anni. Lo scopo di questo trattamento è quello di levigare, tramite abrasione di un sottile strato di derma, le cicatrici depresse lasciate dall’acne o quelle in rilievo dovute a interventi o suture, o per eliminare macchie scure, piccole rughe, cheratosi, smagliature, insomma, in tutti i quei casi in cui, eliminando lo strato di cute rovinato, quello nuovo si rigenera donando un aspetto giovane, fresco e levigato.

Dermoabrasione per levigare la pelle, solo se necessaria

Il procedimento di dermoabrasione in sé non è complicato. Se la zona da trattare non è troppo estesa si ricorre a un’anestesia locale e a un regime di day hospital. La prima cosa che dobbiamo fare se decidiamo di praticare questo trattamento è quella di rivolgerci a uno specialista, vale a dire un medico chirurgo estetico che prima di passare alla fase operativa studierà a fondo il nostro caso. Valuterà quindi assieme a noi rischi e benefici e ci esporrà gli eventuali miglioramenti che potremo ottenere in base all’entità del nostro problema.

Fatte le dovute verifiche del caso, il medico, dovrebbe prescriverci delle terapie profilattiche a base di antibiotici e antivirali. Se fumiamo è bene che lasciamo la sigaretta da parte, infatti studi accurati hanno dimostrato che il fumo è un importante ostacolo per la microcircolazione e potrebbe favorire il rischio di infezioni. Se abbiamo una carnagione chiara i risultati saranno all’altezza delle nostre aspettative. La dermoabrasione è invece sconsigliata a chi ha una carnagione molto scura. Non ci sono limiti di età, se non quelli imposti dal buonsenso.

Dermoabrasione per levigare la pelle, solo se necessaria

L’intervento viene eseguito con degli strumenti specifici, microfrese diamantate e microspazzole metalliche che, tramite movimento meccanico, asportano un sottilissimo strato di epidermide. Ci sono poi dei foglietti abrasivi che sono utilizzati manualmente. Si può utilizzare anche l’azione di particolari laser o di “spruzzi” di microparticelle di cristalli pulenti. La tecnica dipende dal medico e dall’entità del problema da trattare, così come la durata dell’intervento. Mediamente si parla di sedute che variano dai 30 ai 90 minuti. Per un risultato ottimale, solitamente, occorrono più sedute. Sarà comunque il medico a stabilire la durata complessiva del trattamento.

Tempi di convalescenza

Anche il periodo di convalescenza dipende dal tipo di trattamento subito e dall’ampiezza della zona trattata. Per un problema che interessa buona parte del viso alcuni chirurghi applicano una sottilissima mascherina di silicone micro-forato che protegge da contaminazioni batteriche e preserva dal rischio di infezione. In altri casi, invece, si applicano garze compresse e si procede quotidianamente con la medicazione per qualche giorno. Dopo l’intervento la pelle appare rossa, appunto abrasa, come quando si cade con le ginocchia e si sbucciano, ma in modo meno evidente.

Il viso può gonfiarsi per qualche giorno, ma questa è una reazione considerata normale.


Ovviamente dovremo utilizzare solo i prodotti indicati dal medico che ci ha prese in cura e dimentichiamoci il make up per almeno una decina di giorni. Diciamo ad amici e parenti che siamo partite in Siberia per un paio di settimane, così non dovremo sopportare la suocera curiosa e la vicina pettegola. Naturalmente se la zona trattata non è molto estesa, in un paio di giorni potremo riprendere le nostre consuete attività, avendo cura di non esporci al sole. Nei sei mesi successivi al trattamento dovremo utilizzare creme solari ad alta protezione.

Rischi e costi della dermoabrasione

Come per tutti gli interventi, anche in questo caso, ci sono dei rischi da tenere presente. Il primo di tutti è la possibilità che la pelle trattata con la dermoabrasione si infetti o che si verifichi un sanguinamento. Chi ha la pelle scura dovrebbe, come detto, evitare il trattamento perché esiste la concreta possibilità che la pelle, nella zona trattata, resti più chiara. Una corretta igiene e disinfezione della zona dermoabrasa ridurrà notevolmente i rischi di infezione.

E adesso le note dolenti, il costo. Variabile in base alla popolarità del medico che si occuperà del trattamento, in base all’ampiezza della zona da trattare e alla tecnica di dermoabrasione che verrà utilizzata. Molto in generale, le spese si aggirano attorno ai 180-250 euro a seduta. Diffidiamo invece di centri che propongono trattamenti a basso costo, non è proprio il caso di lesinare quando si parla di trattamenti delicati e della nostra salute. Prima di procedere, infine, diamo un ultimo sguardo allo specchio, osserviamo i nostri eventuali difetti e chiediamoci se ne vale veramente la pena..


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