
Galatea mi fa tornare in mente uno dei pensatori più straordinari del Novecento: Ivan Illich, troppo rivoluzionario, troppo alternativo e coinvolgente, destabilizzante, radicale, eretico, anarchico e comunitario insieme, soprattutto: libero, che leggerlo è come mettere spine sui nostri corpi assuefatti a questa vita minima occidentale. In buona sostanza: leggere Illich è illuminante ma anche demoralizzante per me che non sono capace, prima di tutto, di compiere un'autentica rivoluzione interiore.
Qui si trovano sia il suo Descolarizzare la societàche altri testi notevoli.




