Design Corner - Bmw "R 1200 Scrambler" by Petit Motorcycle Crèation

Da Racing Cafè
Il bicilindrico boxer ha scritto la storia della Bmw ed è innegabile che questo motore sia ancora oggi un'icona per il marchio tedesco che ha, negli ultimi anni, espanso la sua gamma con altri schemi motoristici decisamente "inconsueti" per l'immagine che la casa di Berlino si è costruita nel tempo.
Le moto equipaggiate con il bicilindrico boxer, caratterizzate dalla sigla "R" e presenti attualmente in gamma sono molteplici: l'enduro stradale "GS", la sportiva "S", la naked "R", la turistica "RT" e la serie specialistica "HP" (composta da altri tre modelli), coprono quasi tutti i vari segmenti di mercato. Ricordo che in passato il boxer ha equipaggiato anche una serie di custom e cruiser!
L'idea di creare una scrambler con il boxer tedesco si è concretizzata nel 2005 con la bella realizzazione creata dallo studio Marabese Design in collaborazione con la rivista "Motociclismo" di cui vi ho già parlato (foto sotto). La moto, che aveva come base l'enduro specialistica HP2, era molto bella ma, per via di alcune scelte stilistiche molto originali, forse un pò troppo "futuristica".

Sul sito del designer francese Nicolas Petit ho scovato dei bozzetti, che mi sono piaciuti molto, che ritraggono un'ipotetica "R 1200 Scrambler" un pò più "convenzionale" rispetto alla proposta di Marabese.
La base di partenza è il concept modulare, proposto da Bmw al Salone di Milano del 2008, denominato Lo Rider da cui la Scrambler riprende quasi tutta la parte tecnica.
Bmw Lo Rider Concept EICMA 2008:

Il look della moto, che potete osservare in basso in diversi allestimenti, è caratterizzato dal particolare giro dei collettori dell'impianto di scarico che scorre sul lato sinistro e che ricorda un pò la linea della Derbi Mulhacèn 659.
Codone appuntito, ma purtroppo monoposto, cerchi a raggi, forcella upside-down, pinze Tokico che mordono dischi Wave e ammortizzatore posteriore Ohlins sono particolari di "prestigio" che si sposano bene su una moto che deve essere non solo bella da guidare ma anche da osservare nel momento in cui la si lascia ferma sul cavalletto.
Peccato che manchino i colori Motorsport da affiancare alla splendida livrea arancio!

Francè







Foto: Petit Motorcycle Crèation, PNW Riders e Bikewalls

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